Roma, otto ragazzi picchiano autista Atac in via Boccea. Un aggressore è 17enne
Il ragazzo era sull’autobus insieme con altri giovani e uno di loro ha sbloccato la leva di emergenza. L’autista è uscito dalla cabina subendo la reazione violenta del gruppo
Autista aggredito venerdì sera a Roma. "Esprimo solidarietà all’autista del bus della linea 46" twitta la sindaca di Roma Virginia Raggi, in merito all'aggressione avvenuta in via Boccea da parte un gruppo di otto ragazzi. "Sono episodi inaccettabili e vergognosi, Roma non tollera la violenza".
Il ragazzo era sull'autobus insieme con altri giovani e uno di loro ha sbloccato la leva di emergenza. A quel punto l'autista è uscito dalla cabina e in tutta risposta è stato aggredito con un pugno sul naso, cadendo a terra. Secondo alcuni testimoni, una volta a terra, sarebbe stato preso anche a calci. Gli otto giovani, tutti italiani, sono fuggiti, quattro a bordo di un taxi e quattro a piedi.
Sul posto, intorno a mezzanotte, sono arrivate le volanti della polizia che, sentiti i testimoni presenti, si sono messe subito alla ricerca dei ragazzi nella zona di Trastevere e Campo de' Fiori. E' stato un intervento lampo che, nel giro di mezz'ora, ha portato i poliziotti a rintracciare i giovani, mentre camminavano sul Lungotevere dei Tebaldi.
Gli agenti hanno riconosciuto l'aggressore, il 17enne che ha poi ammesso il fatto, dalle descrizioni dei testimoni e lo hanno bloccato. Anche gli altri ragazzi che erano con lui sono stati identificati e ora le loro posizioni sono al vaglio della polizia del commissariato Aurelio che sta cercando di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.
Dai primi elementi emersi sarebbe lo stesso 17enne responsabile dell'aggressione ad aver azionato la leva di emergenza. E' stato denunciato, dovrà rispondere dell'accusa di lesione e interruzione di pubblico servizio. L'autista del bus ha riportato una frattura nasale ed è stato ricoverato al Gemelli con una prognosi di 30 giorni.
"Atac esprime ferma condanna per l'aggressione avvenuta stanotte ai danni di un proprio conducente, al quale l'azienda esprime la massima solidarietà. Certi comportamenti sono assolutamente inaccettabili". E' quanto scrive Atac in una nota. (Adnkronos)