Roma-Palermo termina 1-2
I giallorossi salutano il pubblico con una sconfitta, gol di Francesco Totti
Dopo la vittoria nel derby e la certezza del secondo posto, la Roma festeggia la qualificazione in Champions e saluta i suoi tifosi, accorsi numerosi all’Olimpico. Senza più obietivi, Garcia decide di dare spazio a chi ha giocato meno, lanciando dal 1’ tante seconde linee.
Parte titolare Spolli, che mai aveva giocato dal suo arrivo nel mercato di Gennaio. E si rivede soprattutto Balzaretti, che torna in campo dal 1’, due anni e quattro operazioni dopo un calvario che sembrava senza fine. Trovano posto anche i giovani, con Skoruspki che difende i pali e la coppia Paredes-Ucan a centrocampo. Anche il Palermo di Iachini non ha più nulla da chiedere a questa Serie A, dopo essersi salvato con ampio anticipo al termine di un’ottima stagione.
Si comincia con il lungo applauso dell’Olimpico per onorare la memoria di Agostino Di Bartolomei, storico capitano giallorosso del secondo scudetto, morto suicida il 30 Maggio di 21 anni fa.
Appena si parte è chiaro che i meccanismi tra le riserve della Roma sono tutt’altro che ben oliati, e allora il Palermo comincia subito a fare possesso palla. I giallorossi aspettano gli ospiti e lasciano loro il controllo della partita, ma rischiano poco grazie alle buone letture difensive dell’inedita coppia di centrali formata da Spolli e Astori.
Il primo affondo dei padroni di casa arriva al 12’, quando Totti serve Ljajic con un cross basso dalla destra, ma il serbo non arriva di un soffio al tap-in vincente graziando gli uomini di Iachini. Al 20’ il Palermo sfiora il vantaggio su calcio d’angolo, con Skoruspski che salva la Roma con un grandissimo riflesso, deviando in corner il colpo di testa a botta sicura di Maresca.
La partita scorre su ritmi bassi e senza troppe emozioni fino al 34’, quando Nasca fischia un calcio di rigore per gli ospiti. Nel tentativo di fermare un cross di Lazaar, Spolli si butta in scivolata ma colpisce la palla con un braccio, corretta la decisione dell’arbitro. Dal dischetto va Vazquez, che segna spiazzando Skorupski e arriva quindi a 10 reti stagionali. Subito dopo il vantaggio rosanero si arrende Paredes per un problema fisico, al suo posto Garcia inserisce Nainggolan.
La reazione della Roma non arriva e il primo tempo termina quindi con il Palermo meritatamente in vantaggio di un gol. Si ricomincia senza novità nei due schieramenti, ma adesso i giallorossi attaccano con più convizione.
Al 51’ Garcia fa entrare Pjanic per Ljajic, autore di una prestazione davvero opaca. Al 53’ Florenzi riceve una bella palla sulla destra e mette in mezzo per il neoentrato Pjanic, anticipato da Vitiello un attimo prima di poter calciare. Arrivano i primi cambi anche per la formazione di Iachini: escono Lazaar e Chochev ed entrano Emerson e Della Rocca.
Al 69’ Garcia spende l’ultimo dei tre cambi disponibili, facendo entrare Iturbe per un Doumbia mai in partita, che viene sommerso di fischi al momento di lasciare il campo. Un minuto più tardi il Palermo ha la possibilità di raddoppiare: Della Rocca serve Belotti con un cross basso dalla sinistra, il numero 99 rosanero è tutto solo all’interno dell’area piccola ma liscia clamorosamente il pallone e si divora la rete dello 0-2.
Passano pochi minuti e gli ospiti si rendono ancora pericolosi, con Vazquez che prova a sorprendere Skorupski calciando direttamente in porta da calcio d’angolo, ma il palo esterno gli impedisce il gol “alla Recoba”.
Dopo aver rischiato per due volte il doppio svantaggio, i giallorossi riescono a pareggiare. Al 40’ Nainggolan serve Totti che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e batte Sorrentino con il suo marchio di fabbrica, un pregevole cucchiaio sul quale il portiere rosanero non può nulla. Rete numero 299 con la maglia della Roma per il Capitano.
All’89’ gli uomini di Garcia provano a chiudere in bellezza il campionato, ma Pjanic non centra la porta con un colpo di testa da buona posizione, dopo essere stato servito da Balzaretti con un bel cross dalla sinistra.
La partita sembra destinata a finire sul pari, ma nell’ultimo dei 4’ di recupero concessi dall’arbitro arriva il gol di Belotti, che batte Skorupski da due passi dopo aver ricevuto un bel cross da Vazquez sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’attaccante rosanero è in posizione irregolare sul cross del compagno, ma il guardalinee non alza la bandierina e la partita termina quindi sul risultato di 1-2 in favore del Palermo.
La sconfitta non impedisce però ai giallorossi di festeggiare, e al triplice fischio i calciatori entrano in campo con i figli per salutare il pubblico. Saluta in particolare Balzaretti, applaudito ad ogni tocco di palla dai tifosi giallorossi, che ha il contratto in scadenza a Giugno e non rinnoverà con la società.
La stagione della Roma finisce qui, con il pubblico che applaude, i bambini che corrono sul prato dell’Olimpico e gli immancabili selfie dei giocatori. È secondo posto, l’anno prossimo sarà ancora Champions, e ci sarà da lavorare tanto quest’estate nel calciomercato, per tentare di ridurre il gap con la Juventus, cha al momento sembra davvero troppo lontana.
* Vignetta di Carlo Tarantini