Roma, Parco Centocelle è contaminato da metalli pesanti
In una conferenza stampa saranno resi pubblici i risultati delle analisi sui suoli del Parco archeologico di Centocelle
Saranno resi pubblici il prossimo 27 settembre al coworking 'L'Alveare' di via Fontechiari 35 a Roma, nel corso di una conferenza stampa, i risultati delle analisi indipendenti sui suoli del Parco Archeologico di Centocelle commissionate a Source International dal Cdca-Centro di Documentazione Conflitti Ambientali di 'A Sud'.
Lo studio sui suoli che hanno evidenziato il superamento dei valori limite di numerose sostanze, in particolare di metalli pesanti, è stato richiesto a seguito dell'allarme per la contaminazione del suolo del parco di 126 ettari – che si affaccia su differenti quartieri tra cui il Quadraro, Torpignattara e Centocelle – diffuso lo scorso anno e dell'attivazione del comitato Pac Libero, un gruppo informale di cittadini costituitosi a seguito del primo incendio che nel corso dell'ultimo anno ha prodotto attivazione intorno all'allarme ambientale, organizzando numerose iniziative di sensibilizzazione e sollecitando le istituzioni a intervenire.
Tutto è iniziato l'1 gennaio 2017, quando all'interno del parco scoppia un incendio immediatamente domato, ma i cui fumi hanno continuato a diffondersi per più di un mese a causa delle difficoltà riscontrate nello spegnimento. Dopo ben 41 giorni, il 10 febbraio 2017, arriva l'intervento istituzionale attraverso un'ordinanza che stabilisce un piano d'azione per affrontare l'urgenza.
Tra le diverse indicazioni si specificava che il Dipartimento Tutela Ambientale avrebbe dovuto rimuovere i rifiuti dalla rampa d'accesso (segnalati più volte dai cittadini) per facilitare lo spegnimento dei fumi oltre che predisporre un piano di bonifica entro un mese dalla pubblicazione dell'atto. L'Arpa avrebbe poi dovuto eseguire delle analisi delle acque di falda nei pozzi ubicati nelle aree circostanti e fare rilevamenti della qualità dell'aria.
I risultati delle analisi svolte da Arpa dell'aprile del 2017 hanno evidenziato inquinamento delle acque e superamenti dei limiti di legge per quanto riguarda i composti organoclorurati. Subito dopo la diffida da parte dei residenti per l'inadempienza del comune rispetto alla bonifica – a causa dei risultati rinvenuti nell'acqua – la Protezione Civile ha interdetto l'area del canalone per motivi di sicurezza e incolumità pubblica.
Tale misura, nonostante sia stata definita "preventiva", ha allarmato ancor più la cittadinanza facendo mantenere alta l'attenzione sulla vicenda. Nell'ottobre del 2017 il Centro di Documentazione Conflitti Ambientali ha quindi attivato 'CleanUp 100Celle', un progetto che prevede l'analisi dei suoli per verificarne lo stato di contaminazione. Nel giugno 2018, assolto il necessario lavoro burocratico, tecnico e di ricerca per poter effettuare le analisi, sono stati prelevati dal suolo del parco i campioni necessari al loro svolgimento.
In questi giorni, ottenuti i risultati delle analisi, il Centro di Documentazione ha allertato gli organi istituzionali di competenza e il comitato Pac Libero, insieme al Cdca, ha deciso di indire una conferenza stampa in cui invitare esperti e tecnici, per verificare le implicazioni e gli eventuali rischi, e le rappresentanze istituzionali, per sollecitare un intervento immediato che metta in sicurezza il parco e tuteli il diritto alla salute dei cittadini.
In conferenza stampa saranno presenti, oltre ai ricercatori del Cdca, anche gli attivisti del comitato Pac Libero, le famiglie residenti nelle aree interessate che usufruiscono dei servizi dell'Alveare,le rappresentanze istituzionali di competenza, i tecnici che hanno svolto le analisi ed esperti che illustreranno i dati raccolti e gli eventuali rischi per la cittadinanza.
Nel corso della conferenza saranno presentati i risultati delle analisi, il report scientifico elaborato da Source International e il documento di valutazione complessiva circa lo stato ambientale del parco alla luce degli ultimi elementi acquisiti. Previsto al termine dell'incontro un tour del parco e dei luoghi interessati dalle analisi dedicato ai giornalisti e a chiunque sia interessato.
(Com/Ara/Dire)