Roma, polemiche per la domenica ecologica nel giorno delle foibe
Aurigemma e Bordoni: “Auspichiamo che questa amministrazione dimostri maggior sensibilità su tale questione ed effettui un passo indietro, spostando lo stop alla circolazione ad un’altra data”
Sta diventando un caso politico la scelta dell'amministrazione comunale di fissare per il 10 febbraio uno degli appuntamenti con le cosiddette domeniche ecologiche. A scatenare la polemica è la concomitanza con il giorno della memoria dedicata alle foibe. Secondo diversi esponenti del centrodestra il blocco della circolazione non permetterebbe a molti cittadini di recarsi alle manifestazioni di commemorazione.
Domenica ecologica nello stesso giorno delle foibe, polemica a Roma
Un appello alla Giunta Raggi arriva da Antonello Aurigemma e Davide Bordoni, capigruppo di Forza Italia rispettivamente in Regione e Campidoglio: "Auspichiamo che questa amministrazione dimostri maggior sensibilità su tale questione ed effettui un passo indietro, spostando lo stop alla circolazione ad un'altra data". "La Giunta – continuano Aurigemma e Bordoni – dovrebbe essere più attenta a simili argomenti, visto che il Giorno del ricordo è istituito da una legge dello Stato, perciò ribadiamo la necessità che il Comune ponga rimedio quanto prima a questa svista".
Polemiche del centroedestra a Roma per la domenica ecologica nel giorno delle foibe
Attraverso il proprio blog, anche Francesco Storace critica la scelta: "I Giuliano-dalmati hanno anche un quartiere che è loro intitolato. Diventerà una specie di isola pedonale proprio quel giorno". "È curioso – aggiunge l'ex presidente della Regione Lazio – anche che non si faccia sentire Nicola Zingaretti. Già, perché oltre alla legge Menia, vige pure quella regionale che varammo noi. Anche la regione Lazio deve rendere omaggio, con un motivo istituzionale in più, al 10 febbraio, al sacrificio di tantissimi italiani".