Roma, Prato Via Teulada diventa un parco pubblico? La richiesta della Giunta
L’area è una delle poche verdi del quartiere e potrebbe ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità della vita
Con una memoria approvata nei giorni scorsi dalla Giunta Capitolina, su proposta dell’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi, Roma Capitale si prepara a richiedere all’Agenzia del Demanio l’apertura di un tavolo interistituzionale per pianificare e gestire le aree libere del Prato di via Teulada. L’obiettivo è garantire una gestione condivisa e, se possibile, assegnare queste aree al Comune per trasformarle in un parco pubblico fruibile dai cittadini.
Nuovo Prato, Alfonsi: “E’ una delle poche aree verdi del quartiere”
L’iniziativa si collega al previsto ampliamento della Città Giudiziaria di piazzale Clodio, regolato da un protocollo d’intesa firmato il 10 luglio 2024 tra il Ministero della Giustizia, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Lazio e Roma Capitale.
Il protocollo prevede il rinnovo del tavolo tecnico interistituzionale, incaricato di definire le procedure per la realizzazione del progetto, l’elaborazione del cronoprogramma dei lavori, il supporto continuo all’aggiornamento del progetto e la predisposizione di un piano di compensazione ecologica per mitigare l’impatto ambientale.
Secondo l’assessora Alfonsi, il Prato di via Teulada rappresenta una delle poche aree verdi del quartiere Della Vittoria, facilmente accessibile ai cittadini. L’obiettivo di Roma Capitale è garantire che l’ampliamento della Città Giudiziaria utilizzi aree già asfaltate e strutture esistenti, riducendo al minimo il consumo di suolo.
Nuovo Prato, un assist dall’affaire “isole di calore”?
“La realizzazione del nuovo polo giudiziario dovrà garantire una sostanziale riqualificazione dell’intero quadrante”, ha dichiarato Alfonsi. Parallelamente, l’amministrazione intende trasformare le aree verdi libere in un parco pubblico che possa contribuire a migliorare la qualità della vita dei residenti e ridurre l’impatto ambientale.
Gli studi recenti sul cambiamento climatico mostrano che l’area di piazzale Clodio è tra le principali “isole di calore” di Roma, a causa dell’elevata presenza di cemento e asfalto. La creazione di spazi verdi è quindi fondamentale per ridurre le temperature e migliorare il microclima urbano.
“Con l’atto approvato oggi vogliamo salvaguardare gli spazi verdi del quadrante e avviare un confronto con l’Agenzia del Demanio per assegnare le aree non interessate dal progetto di ampliamento alla creazione di un parco pubblico”, ha concluso l’assessora Alfonsi.