Roma. Preso detenuto evaso dal “Pertini”: sarà processato per direttissima
“Brillante operazione che però non attenua i mali del sistema che vanno urgentemente affrontati dal Governo e dal Parlamento” rivela Ulipa pp
Nella giornata di ieri, 9 novembre, un detenuto ricoverato nel Reparto Psichiatria dell’Ospedale “Sandro Pertini” di Roma, è evaso. In seguito alla fuga, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, ha puntato il dito contro i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria, chiedendo al Premier Mario Draghi il commissariamento del Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria).
Ritrovato in casa dal padre: con sé aveva della droga
Stando a quanto riportato da Adnkronos, il detenuto è stato preso intorno alla mezzanotte. Si tratta di un 24enne italiano, come rivelato dall’Uspp Lazio (Unione Sindacati Polizia Penitenziaria). Il sindacalista Daniele Nicastrini ha infatti dichiarato: “È stato ritrovato in casa dal padre, con barba e capelli fatti. Con sé aveva della droga“.
Sarà processato per direttissima
Il sindacato Ulipa Pp aggiunge: “Il fuggiasco, che oggi sarà processato per direttissima. È stato rintracciato dalle donne e dagli uomini del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti Cittadino di Roma del Corpo di penitenziaria, mentre faceva ritorno presso l’abitazione del padre”.
“Brillante operazione ma i mali del sistema vanno affrontati”
“Al Nucleo Cittadino di Roma della Polizia penitenziaria – prosegue la nota – vanno il complimenti della Uilpa Pp per la brillante e fulminea operazione, che tuttavia non attenua i mali del sistema più volte denunciati e che vanno necessariamente e urgentemente affrontati dal Governo e dal Parlamento“.