Roma, primi passi verso abbattimento barriere architettoniche
MoVimento 5 Stelle, Claudio Palmulli e Simone Carabella: tutti insieme strappano al sindaco Marino un “impegno storico”
UNA DELIBERA CONTRO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE. Una delibera di giunta (la numero 234 del 30 luglio 2014) che prevede "le linee di indirizzo per la predisposizione e la realizzazione del Piano per l'eliminazione della barriere architettoniche (P.E.B.A.) di Roma Capitale". Questo è quanto ottenuto dal MoVimento 5 Stelle Claudio Palmulli, il disabile che qualche mese fa aveva tentato il lungo viaggio da Acilia al centro storico sui mezzi pubblici, e Simone Carabella, attivista dei Castelli Romani e amico di Palmulli, durante un incontro con il sindaco Ignazio Marino, che si è tenuto il 1 Agosto.
L’incontro si è reso necessario a seguito della decisione di pedonalizzare totalmente piazza di Spagna. “Da martedì 5 agosto, quando l'area di Piazza di Spagna sarà inaccessibile al traffico, un disabile non potrà più arrivare in una delle piazze più note e più belle del mondo: la stazione della Metro A "Spagna", infatti, è priva sia di ascensori che di montacarichi per carrozzine. Tra l'altro, la stazione è anche priva di un bagno” – spiega il MoVimento 5 Stelle Roma.
La lunga battaglia alle barriere architettoniche, però, sembra aver raggiunto un punto di svolta, proprio in seguito all’incontro istituzionale con il sindaco Marino. La delibera – fanno sapere dal 5Stelle – “costituisce un apposito gruppo di lavoro interdipartimentale per pianificare gli interventi (ed questo è esattamente la richiesta avanzata dal M5S nella mozione depositata il giorno prima, il 29 luglio)” e “prevede inoltre la partecipazione a questo gruppo di lavoro delle associazioni che da anni si battono contro le barriere e che dunque hanno una grande esperienza sul territorio”.
METRO A SPAGNA ACCESSIBILE. Ma in più, c’è quello che il consigliere capitolino Daniele Frongia definisce un “impegno storico”, ovvero “l'impegno, da parte del Sindaco e dei presenti, di valutare la possibilità di rendere accessibile la stazione Spagna. Un primo riscontro arriverà entro settembre”. Infine “parteciperemo ad un sopralluogo, nell'area di Piazza di Spagna – via del Babuino, previsto per martedì prossimo, per verificare sia lo stato del bagno pubblico con relativo ascensore sito nella piazza, sia l'accessibilità delle aree interessate dai lavori di rifacimento”.
UNA VITTORIA DEI CITTADINI, SOPRATTUTTO. “Il primo Agosto 2014 è una data da segnare sui calendari, è il giorno in cui due Cittadini un po' folli innescano una serie di situazioni grazie alle quali la stazione di Piazza di Spagna diventa accessibile anche ai diversamente abili. È solo l'inizio ma è pur vero che ogni lungo cammino inizia da un primo passo” – scrive Simone Carabella su www.eco16.it, raccontando l’incontro con il sindaco Marino e il consigliere Daniele Frongia.
“Piazza Di Spagna – continua Carabella – sarà a misura di disabile anche se per molti come al solito era impossibile, ed il merito è anche Nostro. Spesso, se insisti, insisti, insiti…. per molti sei un folle ma alle volte ottieni l'impossibile”.
L’APPELLO ALLE ASSOCIAZIONI. Il MoVimento 5 Stelle invita tutte le associazioni che si occupano di accessibilità e barriere architettoniche a Roma a segnalare l’eventuale disponibilità a partecipare al gruppo di lavoro istituito dalla delibera alla mail: daniele.frongia@comune.roma.it