Roma, Procura indaga su vigile che ha omesso comunicare positività a coronavirus
Nel procedimento si ipotizza il reato di omissione di atti di ufficio, al momento contro ignoti
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla vicenda dell'agente dell'XI gruppo della Polizia locale capitolina che ha omesso di comunicare la sua positività al coronavirus. Nel procedimento si ipotizza il reato di omissione di atti di ufficio, al momento contro ignoti, per essere stata ritardata la sanificazione degli uffici dove il vigile prestava servizio. L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, è partita dopo un esposto presentato da un sindacato di categoria. (Ago/ Dire)