Roma. Provincia da record per furto mezzi pesanti: 188 nel 2015
Pur contando alcune perdite, le altre province non si avvicinano neppure lontanamente ai numeri della Capitale
Autovetture, fuoristrada, furgoni e mezzi pesanti sempre più a rischio. Sono stati 116.396 i veicoli rubati sulle strade italiane nel 2015. Di questi, 2.275 sono mezzi pesanti (camion, tir, rimorchi, semi-rimorchi, auto-articolati, ecc.). Nel Lazio, la quinta regione più colpita a livello nazionale con 245 furti, è la provincia di Roma a far registrare il dato più elevato dell'intero territorio regionale e di tutta Italia: il territorio della Capitale conta, infatti, 188 furti nello scorso anno, seguito a lunga distanza da Latina e Frosinone, entrambe con 22 mezzi pesanti rubati.
A rivelarlo, sulla base dei dati Asaps (Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale), è l'Osservatorio di Ism (Integrated security management), azienda milanese specializzata nella realizzazione e gestione di sistemi di sicurezza, con una particolare attenzione ai settori della logistica e dei trasporti. Al di fuori della provincia di Roma, la situazione è ben diversa.
Pur contando alcune perdite, le altre province non si avvicinano neppure lontanamente ai numeri della Capitale, che da sola rileva più del 76% dei furti dell'intero territorio regionale. Dopo le aree capitolina, di Latina e del frusinate, chiudono le statistiche le province di Viterbo e Rieti, rispettivamente con 12 e 1 furto registrato.
"Il problema fondamentale non riguarda sempre il ritrovamento del veicolo, quanto piuttosto il furto del carico- spiega Stefano Merlino, direttore operativo di Ism – Il pharma, il luxury, l'elettronica di consumo e il settore tabacchi sono le aree maggiormente a rischio e in cui si verificano le perdite economiche più ingenti. Per questo motivo Ism investe nell'expertise delle soluzioni proposte a livello di sicurezza per il mercato del trasporto di merci, in particolare quelle ad alto rischio e ad alto contenuto tecnologico".
Si tratta di una problematica che colpisce l'intero territorio nazionale. Nel panorama delle regioni più a rischio, troviamo la Sicilia (358), che si posiziona al primo posto della classifica, seguita da Lombardia (309) e Campania (279). Prima del Lazio si posiziona la Puglia (258). La Valle d'Aosta e il Trentino Alto Adige, entrambe soltanto con 3 furti nel 2015, hanno lo status di regioni più virtuose. Una classifica nazionale di virtuosismi e carenze che si riflette in parte anche a livello di province.
Dopo Roma, che occupa il gradino più alto del podio, troviamo Milano che ne registra 153, seguita da Catania (144), tallonata a sua volta dalla provincia di Napoli (141). Al quinto posto si posiziona invece Palermo, dove vengono rubati 91 mezzi, seguita a ruota da Bari (89). Sono quindi i principali snodi logistici a essere maggiore teatro di furti ai danni dei mezzi pesanti, cui si aggiungono le province di Torino (82) e Foggia (73). Fanno da contraltare a questo bilancio negativo le province di Asti e Biella, Sondrio, Bolzano, Belluno, Gorizia, Pordenone, Trieste, Rieti, Nuoro e Oristano, che riportano un solo caso di furto. Verbania rimane a quota zero per l'intero anno 2015.