Roma pulita, i cittadini a Tor Tre Teste ripuliscono il quartiere
Dopo il diniego di Polizia di Stato e Carabinieri di accogliere un esposto dei cittadini sulla situazione dei rifiuti
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice, residente nel quartiere Tor Tre Teste.
“Dopo il diniego di Polizia di Stato e Carabinieri nell'accogliere il mio esposto sulla situazione dei rifiuti a Tor Tre Teste, questa mattina ci sono riuscita con i vigili urbani. Nonostante stamattina l'AMA sia passata con il camioncino a raccogliere i sacchi in terra, alcuni sono rimasti lì dove erano, cioè a terra, e i cassonetti della plastica e del cartone non sono stati ancora svuotati e traboccano, come testimoniano le foto.
Quindi mi sono rivolta alla Polizia di Roma Capitale, mandando una lettera di reclamo, ma non avendo avuto nessuna risposta, ho deciso di muovermi in prima persona. Speriamo che come mi è stato promesso, l’AMA almeno rifornisca noi cittadini di sacchi, scope e pale per poter operare meglio.
Sabato 16 maggio c'è stata la prima pulizia collettiva delle vie e dei cassonetti nel quartiere Tor Tre Teste. Siamo partiti da via Lepetit, dal civico 230, angolo via Campari e abbiamo tolto le erbacce dal marciapiede e ripulito l'ingresso dei tombini occlusi. Il 23 maggio l’AMA ci dovrebbe fornire il materiale per proseguire il lavoro sul resto di via Davide Campari e via Lepetit. Grazie a chi ha collaborato, a chi si è fermato a chiedere di essere avvisato della prossima pulizia e a tutto il mio condominio che ha partecipato.
Questo è un segno dei cittadini che amano il proprio quartiere, cittadini che non aspettano che le istituzioni diano loro una elemosina oppure che le cose vengano fatte dall’alto: "si sono rimboccati le maniche e hanno cominciato a ripulire il quartiere che piano piano stava diventando un deposito di immondizia".
Allego foto che provano tutto questo.