Roma, qualità vita. M5S: pubblicate 2 classifiche, ma media riportano solo quella negativa
“Pur di colpire e denigrare la sindaca si ricorre a un masochismo morboso e perverso”
Nell’anno della Pandemia, tra lockdown e quarantene è stata misurata la qualità della vita nelle diverse città italiane, tra cui Roma; il M5S ha fortemente criticato le pubblicazioni dei quotidiani sull’argomento.
“Negli ultimi giorni sono state pubblicate due diverse classifiche in cui si misura la qualità della vita nelle città italiane. Una curata dal quotidiano ‘Italia Oggi’ e dall’Università La Sapienza, l’altra dal Sole 24 Ore.
Nella prima Roma guadagna 26 posizioni, nella seconda arretra. La prima è stata taciuta da quasi tutti i media, la seconda ha conquistato i principali titoli e si è imposta al centro del dibattito pubblico.
Pur di colpire Raggi si tifa il peggioramento
È proprio questa la pessima notizia. Ci si affanna a mettere in evidenza i riscontri negativi relativi alla nostra città, con anomale esultanze, quasi si tifasse il peggioramento pur di colpire Virginia Raggi. Perché il punto è proprio questo.
Pur di colpire e denigrare la sindaca si ricorre a un masochismo morboso e perverso. Come se le sorti di Roma non riguardassero milioni di persone ma fossero soltanto un tiro al bersaglio contro Virginia Raggi”. Lo si legge in un post sul profilo Facebook del Movimento Cinque Stelle di Roma.
Sicurezza e Sociale: Dal 50esimo al 5° posto
“La classifica di Italia Oggi e La Sapienza fotografa, per esempio, un sensibile miglioramento per quanto concerne ‘Sicurezza e Sociale’. Qui Roma balza dal cinquantesimo al quinto posto. Un fatto enorme, ma non fa notizia.
Carlo Calenda, candidato non si sa di chi
È più importante riportare con enfasi le livorose dichiarazioni di Calenda, che sorride in estasi mentre commenta la classifica con più criticità. Sì, perché il candidato non si sa di chi attende notizie negative per scaricarle addosso alla sindaca“, prosegue il post.
Strumentalizzazione squallida
“Una strumentalizzazione squallida e di infimo livello che nulla ha a che vedere con uno modo serio e competente di fare politica. Sarebbe più utile un dibattito equo e articolato, in grado di valutare con equilibrio problemi e miglioramenti della città.
Invece, pur di aggredire Virginia Raggi, si è disposti a umiliare la propria città. Magari inventando, omettendo o modificando artificiosamente. Questa non è campagna elettorale anticipata, è una spericolata corsa al ribasso sulla pelle dei cittadini”. (Mgn/ Dire)