Roma, querce antiche 2000 anni nella metro C, un tesoro nel sottosuolo
I tronchi vennero tagliati nel nord della Francia e poi portati a Roma, fu un’impresa degna dell’antica Roma
Le notizie che riguardano la metropolitana di Roma quasi sempre causano indignazione, spesso sono grottesche, ma davvero di raro sono affascinanti come quella di oggi, 5 dicembre.
Dagli scavi della metro C erano emerse tra il 2014 e il 2016 delle tavole di legno che ora sappiamo risalire a 2000 anni fa. Le 24 assi di antichissime querce, rinvenute in quella che oggi è via Sannio, durante i lavori di costruzione della terza linea di trasporto sotterraneo, provengono dal remoto 40 d. C e fecero un lugo viaggio di 1700 chilometri dalla Francia a Roma. Gli scienziati hanno datato questo legno attraverso le mappe dendocronologiche, che caratterizzano diverse zone del pianeta e questo ha permesso di trovare sequenze di anelli affini a quelle francesi, spiega il professor Mauro Bernabei ricercatore del Cnr. Gli anelli sono più precisi del metodi datazione al carbonio, e possono indicare anche l'area geografica di provenienza di un albero.
Da la Repubblica apprendiamo che gli alberi furono abbattuti al nord della Francia e poi gli enormi tronchi vennero trasportati fino a Roma lungo fiumi e corsi d'acqua e poi via mare. Fu un'impresa degna della capacità ingegneristica e logistica dell'antico popolo di Roma, ma per loro, dicono gli storici, era un uso piuttosto abituale. Quanta grandiosità forse dimenticata.
Leggi anche:
Instagram, il social chiede l'età per iscriversi ma poi non verifica
Calcio, la prima pagina razzista e i lettori che si fermano al titolo