Roma, Raggi: 230 cassonetti bruciati, azione mirata contro Ama
Il fenomeno interessa soprattutto il VII e il X Municipio, non si tratta più di vandalismo. Il danno è grande
"Vogliamo denunciare il fenomeno dei cassonetti bruciati. Abbiamo denunciato spesso questo fenomeno che interessa soprattutto il VII e il X Municipio e ha causato complessivamente 230 contenitori stradali completamente bruciati in cinque mesi. Non si tratta più di vandalismo ma di un'azione mirata contro l'azienda". Cosi' il sindaco di Roma, Virginia Raggi, durante una visita all'officina Bottero di Ostia dell'Ama recentemente riaperta.
"Il costo di ogni singolo contenitore è di 750 euro l'uno– ha aggiunto Raggi- quindi il danno è grande. Ma questa attivita di contrasto non può essere condotta solo da Ama: c'è il supporto della Polizia locale per cercare di individuare queste persone.
Abbiamo inviato poi una nota alla Prefettura per convocare il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza per farci supportate dalle altre forze di polizia e sconfiggere questo fenomeno che mira a colpire direttamente Ama".
L'officina Bottero di Ostia dell'Ama viaggia a pieno regime. A tre mesi dalla riapertura, dopo 3 anni di abbandono, il centro ha effettuato oltre 300 riparazioni di mezzi Ama.
"Grazie a una segnalazione – ha ricordato Raggi – abbiamo trovato questa officina perfettamente funzionante ma anche perfettamente chiusa da tre anni. L'abbiamo riattivata con Ama il 22 gennaio scorso. Potremmo definirla l'officina ritrovata. Qui sono stati già effettuati 300 interventi sui mezzi piccoli, i cosidetti squaletti. Si tratta di mezzi per cui prima ci volevano due o tre giorni a fronte di mezz'ora – un'ora attuale, in più direttamente in loco. Inoltre abbiamo lanciato dieci officine mobili, di cui sette nuove, per le piccole riparazioni".
"Ama – ha aggiunto – sta uscendo dalla palude in cui l'abbiamo trovata e sta cercando di rimettere in piedi un sistema che in teoria è stato studiato per funzionare. Voglio anche ricordare che nell'arco di pochi giorni a Ostia partirà anche il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta. Qui abbiamo trovato 26.000 utenze fantasma".
"Questa officina- ha aggiunto Lorenzo Bagnacani (Amministratore unico di Ama) era un patrimonio di proprietà dell'azienda. L'abbiamo rimessa in funzione e crediamo possa avere un significato molto profondo per noi perché ci permette di creare l'Ama di Municipio". (Ag. Dire) (Foto di repertorio)