Roma, Raggi smorza i toni: Salvini ora voltiamo pagina, facciamo squadra
“È dovere del Ministro dell’Interno stare al fianco di ogni sindaco nelle battaglie per la legalità”
Virginia Raggi prova a mettere fine allo scontro su Roma con Matteo Salvini. "È suo dovere stare al fianco di ogni sindaco nelle battaglie per la legalità. Ora voltiamo pagina. Roma smetta di essere un campo di battaglia. A Salvini, ministro dell’Interno, dico facciamo squadra per vincere illegalità. È questa la sua missione" ha detto il sindaco di Roma in un un' intervista concessa al quotidiano "Avvenire". Lo riferisce l'Adnkronos.
"La politica è stata anni ostaggio della criminalità – continua Raggi nell'intervista -. Quasi sempre ha preferito girarsi dall’altra parte e molto spesso ha deciso di farci affari. A Roma abbiamo detto basta, abbiamo sfidato i clan, abbiamo abbattuto otto villette dei Casamonica. È stato una spallata al muro di omertà. Lo Stato finalmente ha detto 'Qui ci sono io' e i cittadini hanno capito. E, insieme a noi, hanno detto "basta Mafia Capitale, basta connivenze tra la politica e un sistema malavitoso".
In conclusione Virginia Raggi si è fermata anche sulle tensioni che scuotono la Lega e il Movimento all'interno del governo: "Il governo si regge su un programma e per noi quel programma resta la stella polare. Poi restano le sensibilità diverse. Alcune differenze sono nette. Profonde. Ma se è il programma a guidare le scelte il governo va avanti".