Roma: razionalizzazione delle spese, questa sconosciuta
Bocciata richiesta di calendarizzazione della proposta di delibera M5S su modifiche regolamento Consiglio Comunale
Il MoVimento 5 Stelle porta avanti la sua battaglia di trasparenza all’interno del Consiglio Comunale, ma trova molti ostacoli da superare. Uno fra tutti, la maggioranza in Campidoglio.
“Restiamo ancora una volta sconcertati dall’esito della capigruppo” – dichiara il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle, il cui capogruppo è Marcello De Vito, già candidato sindaco alle scorse elezioni amministrative.
Ciò che il M5S Roma contesta è l’operato del PD, in totale contrasto con la campagna elettorale che ha portato alla vittoria del centrosinistra. “Abbiamo chiesto di calendarizzare la nostra proposta di delibera n. 6, per la riforma del Regolamento del Consiglio Comunale, e segnatamente degli artt. 12, 90 e 91 sul funzionamento delle Commissioni”.
Ciò che il M5S propone è: “divieto di Commissioni in contemporanea; tempo minimo per prendere il gettone (almeno metà della durata della Commissione); possibilità di streaming per far vedere ai cittadini cosa succede, chi c'è e chi, invece, è assente”. Tutto questo per ottenere: “trasparenza, risparmio di soldi e razionalizzazione dell'attuale sistema folle delle commissioni, spesso convocate in contemporanea ed in numero oggettivamente troppo elevato, cosa che comporta costi ingenti per il Comune in termini di rimborsi per i vari consiglieri”.
E mentre “gli Uffici avevano già dato parere favorevole, mancava il parere della Commissione Statuto”. Tuttavia, “essendo ampiamente decorsi i termini regolamentari per il rilascio di quest'ultimo parere, abbiamo insistito – spiegano ancora i 4 consiglieri a 5 Stelle – affinché venisse calendarizzata la proposta”. E la maggioranza? “Ha detto ‘no’!”.
“Ancora una volta – aggiungono – quando c'è da razionalizzare la spesa e da rendere efficiente il sistema e combattere i piccoli privilegi, il PD predica bene…. MA RAZZOLA DECISAMENTE MALE!”.