Roma, restituita casa ad anziano dopo 24 giorni di occupazione rom
Pensionato torna a casa dopo l’occupazione abusiva subita dai Rom
Questa mattina grazie all’intervento delle forze dell’Ordine, l’anziano al quale era stato occupato l’appartamento a Don Bosco da una rom, potrà tornare a casa.
Ennio, 86 anni, dal 13 ottobre è rimasto senza casa. Allontanatosi per qualche giorno dall’abitazione per effettuare degli esami medici, al ritorno, ha trovato l’amara sorpresa: porta blindata scardinata e cambio della serratura. All’interno dell’appartamento del quartiere di Don Bosco, una donna rom con cane e figli.
L’anziano chiama le forze dell’ordine, ma non essendoci un furto in corso, i carabinieri non procedono allo sfratto forzato.
L’occupazione abusiva prevede solo una denuncia in stato di libertà e per procedere con lo sfratto è necessario l’ordine del giudice.
Una situazione che ha del paradossale. L’avvocato Alessandro Olivieri ha dichiarato: “L’impossibilità di poter procedere in flagranza ha di fatto privato il mio assistito non solo della possibilità di tornare a casa, ma anche di quella di riavere cose indispensabili quali medicine e beni personali”.
Dopo più di tre settimane vissute in uno stato di precarietà, con dichiarazioni da parte della Rom quali: “Qui ora ci abito io, faccia quello che vuole” inserendo perfino il proprio nome e cognome sul citofono dell’appartamento dell’anziano, Ennio potrà finalmente tornare nella propria abitazione.