Roma, Rifiuti. Radicali: Per Raggi sonora smentita UE su Inceneritori
“L’irresponsabilità delle istituzioni coinvolte rende la crisi dei rifiuti a Roma ancora più pesante e di difficile risoluzione”
"Premesso che come Radicali non siamo per nulla affezionati al sistema dell'incenerimento, anzi speriamo che nella Capitale venga avviato un serio e veloce lavoro per la modifica degli attuali impianti Tmb affinché non producano più CDR ma recuperino materiale secco, quanto accaduto oggi che dà la misura della serietà – poca – degli attori istituzionali in campo.
La sindaca Raggi, che nei giorni scorsi aveva dichiarato urbi et orbi che l'Europa vietava sia la costruzione di nuove discariche che di inceneritori, oggi è stata sonoramente smentita da fonti della Commissione europea che hanno chiarito che non esiste alcun divieto, proprio come avevamo affermato noi. Ma non è tutto: durante il question time il Ministro Galletti- pur denunciando l'assoluta necessità di costruire impianti per la Capitale – ha avuto il 'coraggio' di non nominare mai un provvedimento tanto voluto sia da lui che da Renzi, ossia lo Sblocca Italia che prevedeva uno o più inceneritori nel Lazio.
Forse lo stesso Ministro non voleva tirare in ballo le responsabilità del Presidente Zingaretti? Ora, al netto delle strategie e tecnologie da utilizzare per rendere la Capitale autosufficiente appare chiaro come l'irresponsabilità delle istituzioni coinvolte renda la crisi dei rifiuti a Roma ancora più pesante e di difficile risoluzione". Così in un comunicato Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani. (Foto di repertorio)