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Roma rilancia i cani di quartiere: approvata la mozione

“L’obiettivo è che il Giubileo 2025 sia davvero un cammino di speranza e rinnovamento per tutti, uomini e animali.”

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Cani - Depositphotos - RomaIT.it

Fino al 2008, Roma ospitava decine di cani di quartiere e cani liberi accuditi, perfettamente integrati nel contesto urbano. Questi animali, sterilizzati e curati da tutor e associazioni animaliste, vivevano liberi dalle gabbie dei canili senza gravare sui costi comunali per la tutela degli animali. La loro vita non era una condanna a un’esistenza reclusa, ma un esempio di armonia tra uomo e animale.

Ritrovare il rispetto per la biodiversità

Con l’approvazione della mozione sul rilancio del cane di quartiere, si inaugura oggi una nuova fase di rispetto per la biodiversità e di serena convivenza tra le specie. Lo ha annunciato Dario Nanni, Presidente della Commissione Giubileo e consigliere comunale, insieme alla consigliera del Municipio VIII Simonetta Novi, storica animalista romana.

Un icona per la comunità

La figura del cane di quartiere può diventare iconica per un luogo, rappresentando un elemento d’identità per la comunità,” ha spiegato Nanni. “Chi non ricorda la storia di Italo, il cane che a Scicli aveva la sua cuccia davanti alla chiesa e la cui vicenda è stata raccontata anche in un film, o del maremmano Henry di Bari, commemorato dal sindaco Decaro con una pietra d’inciampo sul lungomare di San Girolamo?

La normativa nazionale, regionale e comunale riconosce la figura del cane libero accudito, una possibilità che Roma aveva dimenticato per oltre 15 anni. Tuttavia, i dati di Legambiente del 2022 mostrano che in Italia sono stati dichiarati 1.475 nuovi cani di quartiere.

Con questa mozione, approvata all’unanimità, ringraziamo i colleghi consiglieri e ci impegniamo a favorire il ritorno delle mascotte a quattro zampe, sempre nel rispetto delle condizioni verificate con le Asl locali,” concludono Nanni e Novi. “L’obiettivo è che il Giubileo 2025 sia davvero un cammino di speranza e rinnovamento per tutti, uomini e animali.