Roma. Rubano caschi degli scooter a noleggio, 12 arresti
Operazione condotta dai Carabinieri di San Lorenzo in Lucina e dell’Aventino; tra gli arrestati anche avvocati e medici
Roma si trova di nuovo al centro di un fenomeno di microcriminalità che coinvolge uno dei simboli della mobilità sostenibile: gli scooter elettrici Cooltra. Nelle ultime ore, i Carabinieri hanno fermato 12 persone in possesso di caschi appartenenti alla nota società di noleggio, sottratti direttamente dai bauletti dei mezzi parcheggiati in diverse zone della Capitale.
Tra gli arrestati figurano anche professionisti
Gli individui fermati appartengono a un variegato spaccato della società romana: tra loro ci sono studenti liceali e universitari, ma anche professionisti come avvocati, geometri e medici. Tutti sono stati sorpresi mentre utilizzavano i caschi rubati a bordo dei propri mezzi privati.
I caschi, facilmente riconoscibili per il loro colore verde o blu e il logo della società impresso, erano stati in alcuni casi camuffati con adesivi nel tentativo di renderli irriconoscibili. Tuttavia, l’improvvisata “mascheratura” non ha tratto in inganno i militari, che hanno proceduto a fermare i sospetti nelle strade del centro storico.
Le operazioni sono state condotte dal nucleo operativo dei Carabinieri di Roma, in collaborazione con le stazioni di San Lorenzo in Lucina e Aventino. L’inchiesta ha preso il via dopo le numerose denunce presentate dalla società Cooltra, esasperata dal continuo furto dei caschi lasciati nei bauletti degli scooter. Solo negli ultimi mesi, si stimano circa 350 furti mensili, una cifra che rappresenta un costo significativo per l’azienda.
Furto caschi, al lavoro per rafforzare sicurezza
Le autorità hanno intensificato i controlli nel centro storico, particolarmente interessato dal fenomeno, con pattugliamenti mirati e verifiche su chiunque circolasse con caschi potenzialmente riconducibili alla società di noleggio.
Le persone fermate sono tutte di nazionalità italiana e sono state segnalate per ricettazione, un reato che prevede conseguenze penali. I Carabinieri stanno valutando ulteriori provvedimenti per accertare se i fermati siano coinvolti anche in altri episodi di furto o se facciano parte di una rete più ampia.
Parallelamente, la società Cooltra sta lavorando per rafforzare le misure di sicurezza, considerando l’introduzione di sistemi di blocco per i bauletti o l’adozione di nuove tecnologie per tracciare i caschi in tempo reale.