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Roma. San Basilio, Sfratto per una 83enne sola e invalida

“Il Comune e l’Ater portano avanti da mesi un inaccettabile attacco agli inquilini delle case popolari. Domani corteo dell’Asia – Usb per la regolarizzazione degli inquilini”

Ancora uno sfratto a San Basilio. Questa volta è toccato ad una signora di 83 anni, a cui è stato notificato l’atto dalla Polizia di Roma Capitale. A darne notizia la pagina Facebook ‘Centro Popolare San Basilio’, che ha rilanciato il post della ‘Federazione del Sociale Usb’.

La signora doveva liberare l’abitazione “di proprietà del Comune”, fanno sapere dal Centro popolare, già questa mattina, per questo erano infatti intervenute tre volanti della Polizia locale. Ma probabilmente la presenza degli altri abitanti del quartiere, siamo in via Carlo Tranfo, ha portato allo slittamento dello sfratto: “Lo hanno solo rinviato di pochi giorni- ha raccontato chi era presente- È una signora sola, invalida, che vive con 600 euro di pensione. Le hanno proposto delle soluzioni alternative, ma sempre cose temporanee”.

A proposito della questione legata alle abitazioni, per domani, giovedì 21 dicembre, l’Asia-Usb ha organizzato un corteo che partirà alle 14 da via dell’Archeologia 55, sede del sindacato, con arrivo al Municipio. “Il Comune di Roma e l’Ater stanno portando avanti da mesi un inaccettabile attacco agli inquilini delle case popolari- si legge in un post sulla pagina Facebook- vengono eseguiti ogni giorno sfratti (ne sono stati annunciati migliaia) di famiglie considerate senza titolo, anche se abitano da molti anni nei loro alloggi e hanno i requisiti previsti per l’Erp”.

La responsabilità “dell’abbandono del mancato controllo- continua- e del degrado delle case popolari è del Comune di Roma e dell’Ater che hanno permesso per anni che questo importante patrimonio pubblico diventasse terra di nessuno”. Per cui Asia-Usb “invita gli inquilini alla mobilitazione per chiedere la regolarizzazione degli inquilini che hanno i requisiti previsti dalla legge per le case popolari e per fermare gli sfratti”.  (Ag. Dire)

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