Roma San Lorenzo, tre arresti e indagini su due ristoranti
Sanzionati bar e ristoranti ai quali sono state elevate multe di migliaia di euro, per carenze igienico sanitarie e cattiva conservazione di prodotti alimentari
I Carabinieri delle Stazioni di Roma San Lorenzo e Roma Casalbertone hanno portato a termine un controllo straordinario del territorio nelle rispettive zone di competenza, eseguendo anche una serie di controlli alle attività commerciali con la competenza in materia dei Carabinieri del NAS di Roma e del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Nel corso del servizio sono finiti in manette: un 23enne cittadino tunisino, con precedenti, sorpreso a cedere una dose di hashish ad un cliente che è stato identificato e segnalato al Prefetto. Sequestrati complessivamente 22 g di marijuana e 115 euro in denaro contante; poi è stata la volta di un 21enne cittadino senegalese sorpreso invece a cedere una dose di eroina ad un tossicodipendente che è stato segnalato, rinvenuti e sequestrati nella disponibilità del pusher diverse dosi della stessa sostanza e 605 euro in contanti, probabile provento della sua attività illecita; infine un 56enne romano è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma. L’uomo dovrà scontare una pena di 4 mesi e 10 giorni per reati connessi allo spaccio di stupefacenti. Una denuncia a piede libero è scattata invece nei confronti di un cittadino del Gambia, di 24 anni, che è stato sorpreso nel quartiere San Lorenzo, in violazione del divieto di dimora nel Comune di Roma.
Durante il servizio sono state controllate anche alcune attività commerciali, i Carabinieri hanno sanzionato: il titolare di un bar di via dei Volsci, un romano di 43 anni, nei cui confronti è stata elevata una sanzione amministrativa di 3.166 euro, per carenze igienico sanitarie riscontrate all’interno dell’attività e per la mancata indicazione sulla tracciabilità dei prodotti; la titolare di un ristorante di largo degli Volsci, una cittadina romana di 30 anni, per un importo di 3000 euro a causa di carenze igienico sanitarie riscontrate all’interno dell’attività; il titolare di un ristorante di via degli Aurunci, un cittadino romano di 59 anni, per un importo di 4000 euro in quanto, al momento del controllo, i Carabinieri hanno sorpreso nel suo locale un lavoratore straniero “in nero”. Nei suoi confronti è stata proposta anche la sospensione dell’attività imprenditoriale; al titolare di una pizzeria di in via Tiburtina, un cittadino romano di 66enne, è stata elevata anche una sanzione amministrativa pari a 8.500 euro per carenze igienico sanitarie riscontrate all’interno dell’attività e per la violazione delle norme per il contrasto del lavoro irregolare. I militari hanno sorpreso nel suo locale tre lavoratori stranieri “in nero”, anche nei suoi confronti è stata proposta la sospensione dell’attività imprenditoriale. Nel frangente sono stati sequestrati 10 Kg di merce; il titolare di un ristorante in via degli Irpini, un cittadino romano di 57 anni, per 3500 euro per carenze igienico sanitarie riscontrate all’interno dell’attività e per la cattiva conservazione dei prodotti alimentari. Sequestrati dai carabinieri oltre 50 kg di merce. Infine il titolare di un ristorante di via degli Aurunci, un cittadino romano 47enne, per 3000 euro, a causa di carenze igienico sanitari riscontrate.