Roma, Santori: Comune assente a pedalate in ricordo ciclisti uccisi
“Eravamo in tanti a pedalare per ricordare Artiaco ucciso sulla ciclabile in zona Magliana e Moriccioli, ciclista brutalmente ucciso a bastonate da 2 romeni. Ignobilmente assente l’amministrazione Raggi pur invitata”
“Oggi eravamo in tanti a pedalare da Piazza del Popolo per ricordare due tragici eventi che hanno segnato la storia delle due ruote nella Capitale. L'appuntamento è stato organizzato da Bici Roma che ha dimostrato grande sensibilità nel ricordare Marco Artiaco nell'anniversario della sua morte, ucciso lo scorso anno sulla ciclabile in zona via della Magliana all’altezza di via Pian due Torri, prolungando il tragitto fino a Tor di Valle, luogo dove dieci anni fa si consumò il terribile omicidio di Luigi Moriccioli, l’altro ciclista brutalmente aggredito e ucciso a bastonate per rapina da due rumeni nell’agosto del 2007 – dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia – e poi spirato il 4 ottobre dello stesso anno dopo 49 giorni di agonia in ospedale. Alla commemorazione era ignobilmente assente l'amministrazione Raggi che seppure invitata ha pensato di non inviare nessuno.
A Tor di Valle c'erano anche la moglie Gabriella e la figlia Roberta del signor Moriccioli. Per diversi motivi, questi due episodi hanno sconvolto l’intera comunità cittadina, sollevando il gravissimo problema della sicurezza a Roma, sia quella stradale collegata anche alle piste ciclabili, sia quella urbana in generale.
Purtroppo, dobbiamo constatare come queste tragiche scomparse non abbiano determinato un cambiamento nel degrado generale. Uno scandalo vedere come quel luogo sia totalmente abbandonato: a distanza di dieci anni nessun miglioramento ma solo sterpaglie e degrado.
Ancora oggi le piste ciclabili, poche e abbandonate, sono insicure, costellate da accampamenti abusivi, senza illuminazione o colonnine Sos, scarsamente presidiate. La loro manutenzione è pressoché nulla, mentre le bike lane o i tratti in sicurezza lungo le strade praticamente non esistono. C’è un intero popolo di ciclisti, sempre più in crescita, che vorrebbe una città a misura di due ruote e di cui l'Amministrazione Raggi non ha alcun interesse".