Roma, Santori: “Quali soluzioni Raggi contro violenza femminile?”
“Lo stupro di una turista tedesca a Villa Borghese e le feroci modalità seguite all’abuso, quasi medievali nella loro brutalità, gettano l’ennesima ombra scura sulla nostra città”
“Un altro caso di violenza sessuale a Roma, ancora una volta in una zona centrale della Capitale, e il tema della sicurezza nella sua totalità che torna prepotentemente d’attualità. Lo stupro di una turista tedesca a Villa Borghese e le feroci modalità seguite all’abuso, quasi medievali nella loro brutalità, gettano l’ennesima ombra scura sulla nostra città.
Cosa sta facendo l’amministrazione per monitorare e prevenire questi episodi? Perché il territorio capitolino appare sempre più pericoloso, soprattutto per le donne? Quali soluzioni ha portato la prima sindaca donna di Roma contro la violenza femminile al tavolo del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza coordinato dal Prefetto di Roma? La Capitale ormai è entrata in una spirale negativa che ha ricadute sia sulla reputazione sia sull’economia cittadina.
L’Oms ormai la reputa pericolosa per i focolai di Chikungunya, ai turisti viene chiesta la massima attenzione per l’illegalità e il caos diffusi, ma né il governo né l’amministrazione sembrano in grado di poter invertire la rotta. Auspichiamo che il responsabile dell’ignobile abuso di Villa Borghese venga catturato al più presto, ma l’amministrazione deve pretendere dall’esecutivo un massiccio piano sicurezza a tutela dei cittadini, andando oltre i tweet e i post su Facebook della sindaca”.
E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia