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Roma, sciopero dei vigili urbani: “Siamo tutti Daniele”

Nonostante il divieto, alle 11 i vigili urbani, insieme ai sindacati, saranno in Campidoglio per chiedere riforma della Polizia Locale

Polizia Locale - Roma

Polizia di Roma Capitale

Questa mattina, 12 novembre, il Campidoglio sarà di una protesta vibrante e carica di emozione. “Siamo tutti Daniele” è lo slogan che riecheggia nelle piazze, un grido di solidarietà e denuncia lanciato dai vigili urbani di Roma in risposta al dramma vissuto da Daniele Virgili. Il giovane agente della Polizia Locale è rimasto gravemente ferito mentre stava svolgendo il suo dovere: travolto da un’auto guidata da un uomo in stato di ebbrezza, ha perso una gamba durante un rilevamento di incidente sulla Tiburtina.

Lo sciopero nonostante il divieto della Commissione di garanzia

L’incidente ha sollevato un’onda di indignazione tra i colleghi di Virgili e ha scatenato un movimento di protesta senza precedenti. Alle 11, i caschi bianchi si riuniranno in Campidoglio, sostenuti dalle principali sigle sindacali – CGIL, CISL e UIL – oltre ai sindacati autonomi, in una manifestazione volta a richiamare l’attenzione sulle condizioni di lavoro precarie e sulla mancanza di adeguate tutele per chi presta servizio nella Polizia Locale.

Lo sciopero di oggi, tuttavia, è stato dichiarato illegittimo dalla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. Secondo la Commissione, l’azione sindacale avrebbe violato le norme di preavviso e le procedure formali previste per la dichiarazione di uno sciopero. Questa valutazione ha acceso ulteriori tensioni tra i rappresentanti sindacali, che si sono affrettati a rassicurare i lavoratori sull’assenza di conseguenze legali per la loro partecipazione.

“Siamo stati informati delle osservazioni del Garante e abbiamo già coinvolto i nostri legali per rispondere adeguatamente”, hanno dichiarato i segretari regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Ppl – Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini. “La responsabilità della conferma dello sciopero ricade sulle organizzazioni sindacali, e non sui lavoratori”, hanno aggiunto, esortando i colleghi a unirsi alla manifestazione senza timori.

Milani: “Urge riforma della Polizia Locale”

Il segretario del SulPl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Marco Milani, ha espresso con forza l’urgenza di una riforma delle tutele per gli agenti locali, sottolineando che il caso di Daniele Virgili è solo la punta dell’iceberg di un problema che riguarda l’intera categoria. “L’indignazione per il dramma del collega non deve restare confinata a Roma. Questa è una questione nazionale che coinvolge oltre 60.000 poliziotti locali in tutta Italia”, ha dichiarato Milani.

Il SulPl ha già promosso iniziative di protesta nei giorni precedenti, e il segretario ha ribadito la necessità di un riconoscimento giuridico pari a quello delle altre forze di polizia. “È inaccettabile che, dopo 40 anni di attesa, la riforma della Polizia Locale sia ancora ferma al palo. Il governo deve agire, e deve farlo ora”, ha tuonato Milani, rivolgendosi direttamente alle autorità centrali.