Roma, Scuola. Istituto “Giuseppe Impastato”, protesta genitori
Singolare primo giorno di scuola per gli studenti delle medie dell’Istituto sito a Ponte di Nona: i genitori saluteranno il nuovo anno scolastico con una protesta, rifiutandosi di “ritirare” i propri figli all’uscita
Nel quartiere Ponte di Nona, venerdì 15 settembre sarà il primo giorno di scuola per gli studenti delle medie dell’Istituto Comprensivo “Giuseppe Impastato”, e i genitori saluteranno il nuovo anno scolastico con una protesta, ovvero rifiutandosi di "ritirare" i propri figli all'uscita. Figli alti 1 metro e 70 con 43 di piede! Ebbene sì, il nuovo regolamento sull'uscita scolastica stabilisce che gli studenti potranno uscire solo se prelevati da un genitore o da un delegato.
Contro ogni "consuetudine", contro ogni buon senso, nell’ottica di insegnare ai ragazzi l'autonomia necessaria per le scuole superiori, i genitori dovranno "ritirare" i propri figli. Anche se le famiglie lavorano, se non ci sono soldi per pagare "baby" sitter (non esistono boy and girl sitter!), se non ci sono nonni o zii o familiari disponibili, se i ragazzi devono fare pochi metri per arrivare a casa e soprattutto se quei pochi metri da soli, in compagnia di amici, serviranno ad "avviarli" alle scuole superiori e alla vita.
Nei mesi scorsi più di 150 genitori hanno firmato una richiesta di confronto con gli organi della scuola, partecipato a decine di riunioni, cercato il dialogo in tutti i modi, ma non c'è stato verso di arrivare a un provvedimento che venisse incontro alle necessità delle famiglie. Pertanto, il primo giorno di scuola gli alunni verranno accompagnati dai professori ai cancelli alle ore 12 e molti genitori non li ritireranno. A prelevare i ragazzi ci saranno, invece, Carabinieri e Polizia già allertati dalla Preside.