Roma, sgomberi: incontro Campidoglio – Regione per via Carlo Felice
Il Campidoglio ha chiesto altri 15 giorni per completare il censimento dei presenti. Intanto si è decisa la sostituzione alloggiativa
Ancora quindici giorni di tempo per completare il censimento delle persone presenti – poi, entro la fine del mese – si procederà con lo sgombero dell’immobile di via Carlo Felice, a San Giovanni. E’ quanto emerso nel corso di una riunione in Regione presieduta dall’assessore alle Politiche abitative, Massimiliano Valeriani, alla quale hanno partecipato gli assessori del Comune di Roma, Rosalba Castiglione (Casa e Patrimonio), Laura Baldassarre (Sociale) e Luca Montuori (Urbanistica).
Secondo quanto apprende l’agenzia Dire, dunque, il Campidoglio ha chiesto altri quindici giorni per completare il censimento dei presenti. Intanto si è decisa la sostituzione alloggiativa: da una parte interverrà la Banca d’Italia mettendo a disposizione alloggi all’Esquilino, la Regione Lazio metterà a disposizione 4-5 alloggi Ater, mentre il Campidoglio interverrà con lo strumento dei Sassat. La Regione Lazio vorrebbe che questo modo di lavorare fosse il modello da seguire anche per i futuri sgomberi, in modo da preservare le fasce fragili. Tra l’altro alcune persone presenti in via Carlo Felice sarebbero iscritte nella liste per avere gli alloggi popolari. (Dire)
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