Roma, si fa sposare per ottenere l’eredità: badante rinviata a giudizio
Un matrimonio improvviso e in gran segreto, poi l’uomo è morto. La sposa – badante, però aveva fatto male i suoi conti
Ha lavorato per lui come badante, lo ha fatto innamorare, si è finta innamorata a sua volta e… Ha trovato il modo di farsi sposare in gran segreto, con una cerimonia in Campidoglio. Cosa c’è di strano? Nulla, o meglio… Tutto. Perché in questa storia, avvenuta a Roma, di amore ce n’è ben poco: la donna, una cittadina romena di 39 anni, in realtà voleva solo accaparrarsi il suo patrimonio. E c’era quasi riuscita visto che l’anziano 70enne, ex piccolo imprenditore affetto da carcinoma polmonare con metastasi ossee, dopo pochi mesi dalle nozze è deceduto.
I legittimi eredi (i due figli dell’uomo), che per questo hanno rischiato di perdere un patrimonio da un milione di euro, sono stati anche citati in giudizio dalla donna che ha avuto la faccia tosta di sostenere che per 10 anni, presso la famiglia di suo marito, aveva lavorato praticamente gratis. Il giudice del lavoro però non è stato dello stesso avviso: ha bocciato come “infondata” la sua istanza e l’ha rinviata a giudizio per circonvenzione di incapace. Perché al 70enne, come riportato da Il Messaggero, già prima del matrimonio era stata anche diagnosticata “l'incapacità di intendere e di volere, senza coscienza alcuna del valore economico dei propri beni e del proprio denaro”.
La sposina rischia ora di dover restituire 100.000 euro e l'appartamento coniugale di cui si è appropriata.