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Roma, sicurezza alla Stazione Termini: una serata di ordinaria violenza

Un ragazzo di 21 anni, in zona Stazione Termini, è stato colpito con una bottiglia e derubato dello smartphone, finendo in ospedale

Stazione Termini, Polizia Roma Capitale

Una serata come tante altre nei dintorni della stazione Termini, ma segnata da un episodio di violenza che si aggiunge a una lunga lista di aggressioni e rapine. Un ragazzo di 21 anni è stato colpito con una bottiglia e derubato del suo smartphone, finendo in ospedale con ferite alla testa. L’aggressione è avvenuta in via Filippo Turati, una zona di passaggio che, nonostante la presenza di alberghi di lusso e il restaurato Acquario Romano, continua a essere teatro di atti criminosi.

L’agguato e la caccia ai colpevoli

L’aggressione è avvenuta nel cuore della notte, momento in cui la situazione nei dintorni di Termini diventa particolarmente critica. Il giovane aggredito è riuscito a dare l’allarme, richiamando l’attenzione di alcuni passanti che hanno allertato una pattuglia dei carabinieri. I militari, grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, sono riusciti a individuare e arrestare uno dei tre aggressori, un 28enne di nazionalità egiziana, mentre i complici sono ancora in fuga. Le forze dell’ordine stanno esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per identificare gli altri responsabili, presumibilmente già noti alla polizia.

Un quartiere sorvegliato speciale

L’episodio di violenza non è un caso isolato. Sempre nella stessa notte, un servizio speciale di controllo ha portato all’arresto di altre due persone e alla denuncia di tre individui. Tra gli arrestati, un 31enne romano ricercato per furto e un 26enne maliano che ha tentato di aggredire i carabinieri con una bottiglia rotta. Inoltre, un 40enne somalo è stato trovato in possesso di una bicicletta elettrica rubata, mentre un pusher di 35 anni è stato arrestato con dosi di cocaina e hashish.

Le parole di Francesco Greco, responsabile Sicurezza del Campidoglio

L’ex pm Francesco Greco, ora delegato alla Sicurezza del Campidoglio, ha dichiarato che uno dei suoi principali obiettivi è rendere la stazione Termini più sicura. “Renderemo Termini sicura”, ha affermato, sottolineando l’importanza di questa missione in vista del Giubileo 2025, che attirerà milioni di pellegrini e turisti a Roma.

Il Piano per il Giubileo

La sicurezza attorno a Termini è una priorità in vista del Giubileo, che inizierà nel novembre prossimo. I lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di piazza dei Cinquecento includono un aumento della presenza delle forze dell’ordine e delle pattuglie miste di militari, carabinieri e poliziotti. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha già aumentato il contingente di militari di altre 205 unità. Inoltre, 13,5 milioni di euro sono stati stanziati dal “Fondo per la sicurezza urbana” per migliorare la videosorveglianza e altre misure di sicurezza nei principali scali ferroviari di Roma, Milano e Napoli.

Nonostante gli sforzi, la situazione rimane critica. Ogni passo avanti sembra essere seguito da due passi indietro, rendendo la sfida di garantire la sicurezza nei dintorni di Termini estremamente complessa. La violenza e la criminalità continuano a essere una piaga per la zona, rendendo necessario un impegno costante e una presenza capillare delle forze dell’ordine.

La speranza è che, con l’avvicinarsi del Giubileo, si riesca finalmente a garantire un ambiente più sicuro e tranquillo attorno alla stazione Termini.