Roma, sindacati protestano contro il bilancio della giunta Marino
“Dopo questo bilancio i cittadini romani resteranno a pane e acqua”
Romani a pane e acqua. Questo il messaggio lanciato oggi dai sindacalisti della CGIL, CISL e UIL in piazza del Campidoglio. Un sit-in per dire no alla manovra di bilancio della giunta Marino, in questi giorni al vaglio dell’Assemblea capitolina.
“Con questo bilancio dopo tagli e tasse non rimane altro che pane e acqua per i romani – commentano i sindacalisti – Non c'è nient'altro per i cittadini, i lavoratori e i pensionati”. Aggiunge Pierpaolo Bombardieri, segretario della UIL: “Il bilancio non dà risposte alle sofferenze dei romani, non abbassa le tasse nella città che è la più tartassata d'Italia e non ha soprattutto un'idea di sviluppo della Capitale ma ripropone vecchi schemi”.
Per questo motivo, questa mattina, ai cittadini e ai turisti presenti sono state distribuite, simbolicamente, delle ciriole assieme a delle bottigliette d’acqua. “Questo nostro presidio simbolico vuole ricordare all'amministrazione Marino che la città si aspetta risposte diverse e, se non verranno, da settembre ricominceremo con altre forme di lotta, perché non possiamo permettere che si generino altre forme di disuguaglianza e povertà nella capitale d'Italia, già tartassata da una pressione fiscale tra le più elevate del Paese” – conclude Bombardieri.
Anche per il segretario generale Cisl Lazio, Mario Bertone, “il bilancio di una città come Roma deve assegnare una prospettiva a questa città per uscire da una situaizone di grande crisi. Abbiamo le famiglie che non riescono più ad andare avanti e c'è ancora una forte pressione fiscale. Quindi dall'amministrazione ci aspettavamo una condizione diversa che non c'è stata. Per questo oggi siamo qui per far capire a questo Palazzo che bisogna cambiare, non è più possibile andare avanti in questo modo”.