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Roma sotto zero: arriva il gelo dalla Svezia e scattano i riscaldamenti

Con l’arrivo di questa ondata di freddo, i romani stanno rispolverando cappotti pesanti, sciarpe e guanti, soprattutto nei prossimi giorni

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Un’ondata di freddo improvvisa e pungente sta colpendo la Capitale, proprio mentre il Comune di Roma ha autorizzato l’accensione dei riscaldamenti. A partire da domani, 15 novembre, la città eterna dovrà fare i conti con temperature decisamente insolite per questo periodo dell’anno. Le minime, secondo le previsioni, scenderanno a 4-5 gradi al mattino, ma sabato il termometro potrebbe addirittura toccare i 2-3 gradi. Si tratta di un’anomalia significativa per Roma, dove a novembre siamo soliti parlare di “novembrate” – giornate tiepide e soleggiate che ricordano l’autunno mite.

Temperature ai minimi dal 2011: l’analisi del meteorologo

A sottolineare la particolarità della situazione è il meteorologo Lorenzo Tedici de iLMeteo.it, che spiega: “Dal 2011 non si registravano temperature così basse. In questo periodo di solito si parlava di ‘novembrate’, ma quest’anno lo scenario è molto diverso.” Il gelo è arrivato sotto forma di un nucleo compatto di aria artica, un cosiddetto “nocciolo polare”, che ha portato un brusco calo delle temperature. Nonostante la presenza del sole, le minime mattutine rimangono rigide, mentre durante il giorno si assiste a un’importante escursione termica con massime che raggiungono i 12 gradi. Una situazione che costringe i romani a uscire di casa ben coperti al mattino e a togliere qualche strato nel pomeriggio.

Il “Nocciolo polare” in transito: attenzione a neve e gelo

Il fenomeno meteorologico che sta interessando l’Italia è particolarmente intenso ma di breve durata. Il “nocciolo polare” che ha portato il freddo dalla Svezia transiterà rapidamente, attraversando dalla Romagna al Canale di Otranto e portando con sé condizioni invernali tipiche. In alcune regioni come l’Abruzzo e il Molise, si prevede persino la neve, con accumuli possibili fino a 900-1.000 metri di altitudine. Tuttavia, questa bolla gelida lascerà l’Italia già a partire da domenica, favorendo un graduale innalzamento delle temperature. Le minime mattutine torneranno sopra i 5 gradi, riportando un po’ di sollievo.

Un’alta marea di contrasti: maltempo in arrivo da martedì

Non sarà però un addio definitivo al maltempo. La prossima settimana, tra martedì e mercoledì, un’altra perturbazione porterà nuove piogge e venti intensi. Gli esperti parlano di un’altalena meteorologica: si attende infatti un ritorno della pioggia con accumuli di circa 50 millimetri, accompagnata da possibili mareggiate sulla costa di Ostia e raffiche di vento che potrebbero rendere la situazione piuttosto complessa.

Scattano i termosifoni: limiti e regole per il riscaldamento

A fronte di queste temperature rigide, il Comune di Roma ha dato il via libera all’accensione dei termosifoni. Secondo l’ordinanza, gli impianti potranno restare accesi per un massimo di 11 ore giornaliere, tra le 5 e le 23. Tuttavia, ci sono delle limitazioni: la temperatura non potrà superare i 19 gradi (con una tolleranza di due gradi) per evitare un consumo energetico eccessivo. Un provvedimento che arriva puntuale per mitigare l’impatto del freddo siberiano che sta colpendo la città, ma che richiede comunque una gestione attenta per evitare sprechi.

I romani si preparano al gelo: consigli per affrontare la settimana

Con l’arrivo di questa ondata di freddo, i romani stanno rispolverando cappotti pesanti, sciarpe e guanti. Gli esperti consigliano di prestare attenzione soprattutto nelle prime ore del mattino, quando le temperature saranno più basse. Per chi si sposta in macchina, è importante controllare la pressione delle gomme e tenere sempre a portata di mano un raschietto per il ghiaccio. Anche chi viaggia in scooter o in bicicletta dovrà proteggersi con abbigliamento adeguato.

Questa ondata di freddo è una chiara testimonianza della variabilità climatica che caratterizza l’autunno italiano, un continuo susseguirsi di giornate soleggiate e improvvisi cali di temperatura. Una lezione per tutti noi a non dare mai nulla per scontato quando si tratta di meteo, e a prepararci sempre per l’imprevisto, soprattutto in una città come Roma, dove il clima può sorprendere da un giorno all’altro.