Roma, agguato in via Boccea: indagini sul passato criminale della vittima
Ancora spari nel mezzo del traffico della città. I cittadini si sentono abbandonati dalle Istituzioni, e invocano misure straordinarie di sicurezza
Si indaga a 360 gradi sull’agguato avvenuto ieri sera a via Boccea, a Roma. In particolare sul passato criminale della vittima: Leandro Bennato, 41 anni, ferito ieri sera da almeno due colpi di pistola sparati da un killer in moto con un’altra persona che lo ha avvicinato nel traffico mentre era in auto in via di Boccea. L’uomo ha raccontato ai Carabinieri di essere stato vittima di un tentativo di furto dell’orologio, mentre era alla guida.
Il nome di Bennato però non è nuovo negli archivi delle forze dell’ordine. L’uomo venne arrestato a Barcellona nel 2013, dopo un periodo di latitanza di tre anni per reati legati al traffico di droga, su di lui pendeva una condanna a 4 anni, 3 mesi e 19 giorni. Prima ancora nel 2010, l’uomo era evaso, mentre era agli arresti domiciliari nella casa di cura Villa Lauricella.
Romano, originario di Primavalle, nel 2005 fu anche coinvolto in una lite che sfociò nel sangue con suo cugino Mario Maida, poi ucciso nel 2012 da killer ancora sconosciuti. Secondo gli investigatori, a Barcellona, Bennato, all’epoca 34enne, aveva anche collegamenti con Alessandro Fasciani, altro latitante arrestato dalla Squadra mobile di Roma proprio in Spagna perché accusato di un omicidio fuori da una discoteca nella zona Ostiense di Roma. Le indagini dei Carabinieri sull’agguato di via Boccea sono in corso. (Ago/Dire)