Roma, spari bus La Rustica: moda di “Sparare per gioco al bus che passa”
Ora gli autisti pubblici e i loro mezzi finiscono nel mirino di chi ama giocare con le armi
Non bastavano le aggressioni di sbandati, vandali e ubriachi ora gli autisti pubblici e i loro mezzi finiscono nel mirino di chi ama giocare con le armi. Una nuova e pericolosa moda quella di 'sparare per gioco al bus che passa'. Una terrificante quanto banale motivazione potrebbe infatti nascondersi dietro i colpi di pistola ad aria compressa sparati ieri sera nel quartiere La Rustica, contro il vetro posteriore del bus 543 del Roma Tpl. Il mezzo era in servizio ma per fortuna vuoto.
Il vetro incrinatosi in almeno due punti non è esploso, ma l'episodio avrebbe potuto avere ben altre conseguenze. Intorno alla fermata del mezzo pubblico dove ieri sera è avvenuto l'episodio, questa mattina sono in molti a non essersi nemmeno accorti di quanto accaduto verso le 21.15. Non hanno visto i Carabinieri intervenire sul posto e non sapevano cosa fosse accaduto se non lo avessero letto stamani su internet.
In tanti comunque, sono pronti a giurare che la zona è tendenzialmente calma e tranquilla.
Qualcuno però ipotizza: "Se il bus era vuoto e chi ha sparato non cercava nessuno in particolare, allora si tratta certamente di un gioco dei ragazzi del quartiere. Qui succede". Di armi ad aria compressa, del tipo utilizzato per il soft-air, nella zona si fa parecchio uso. A pochi metri dalla fermata teatro dell'aggressione di ieri sera, in terra ci sono diversi pallini bianchi e alcuni cartelli in latta sono crivellati di colpi.
Un gioco, non troppo innocente visto che la lamiera dei cartelli è piegata dai colpi e in alcuni punti persino forata da parte a parte. (Ago/ Dire)