Roma, spiaggia sul Tevere: sotto inchiesta l’accordo tra Comune e Rom
Come riporta il quotidiano “Il Messaggero”, la Squadra Mobile Capitolina è al lavoro per fare luce sulla vicenda
Un altro capitolo si aggiunge alle già turbolenti vicende che hanno coinvolto "Tiberis", la spiaggia sul Tevere di recente inaugurata nel quartiere Marconi di Roma.
Nei giorni scorsi il quotidiano romano "Il Messaggero" aveva fatto emergere presunti contatti fra l'amministrazione capitolina e alcuni capi di clan Rom della zona, finalizzati a garantire la sicurezza nella zona della spiaggia. Contatti prontamente smentiti da voci del Movimento 5 Stelle e dall'amministrazione stessa e bollati come fake news.
Ma lo stesso giornale fa sapere oggi che – in seguito a queste segnalazioni – la Squadra Mobile Capitolina sta ora indagando per approfondire se esista o meno un accordo fra il Comune e "Zorro", il Rom che proprio ai microfoni del Messaggero aveva parlato nei giorni scorsi in merito alla vicenda.
C.Z. (queste le iniziali del capo clan) – riporta ancora il giornale – era finito sotto indagine già nel 2013 per estorsione e racket.