Roma. Stadio Flaminio, nuovo capitolo: la Roma Nuoto accusa il Campidoglio di imparzialità
Inviata una lettera all’Anac in cui la società Roma Nuoto richiede un’indagine per verificare la correttezza delle procedure
La trasformazione dello Stadio Flaminio continua a suscitare polemiche, trasformandosi in un vero e proprio “derby” tra le proposte avanzate dalla SS Lazio e dalla Roma Nuoto. Le dichiarazioni del sindaco Roberto Gualtieri del 9 gennaio, in occasione del 125° anniversario della società di Lotito, hanno acceso il dibattito, spingendo la Roma Nuoto a chiedere l’intervento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac).
Stadio Flaminio, Roma Nuoto scrive all’Anac
La Roma Nuoto ha sollevato dubbi sulla trasparenza dell’iter di valutazione, ritenendo che gli apprezzamenti espressi dal sindaco nei confronti del progetto della Lazio possano configurare una violazione delle regole di imparzialità. In una lettera inviata all’Anac, la società ha richiesto un’indagine per verificare la correttezza delle procedure, sottolineando che la preferenza per una delle due proposte in questa fase potrebbe pregiudicare l’equità del processo decisionale.
In risposta alle accuse, il Campidoglio ha precisato che tutte le procedure stanno rispettando rigorosamente i regolamenti vigenti e che la scelta finale sarà effettuata sulla base dell’interesse pubblico: “Roma Capitale è tenuta ad esaminare tutti i progetti presentati. Sarà poi facoltà del Comune scegliere sulla base dell’interesse pubblico”, ha dichiarato l’amministrazione. Inoltre, il Comune ha sottolineato di aver facilitato la prosecuzione dell’iter burocratico per la proposta della Roma Nuoto, attualmente in discussione nella Conferenza dei Servizi.
Stadio Flaminio, le proposte in ballo
Lo Stadio Flaminio, progettato da Pier Luigi Nervi, rappresenta una delle infrastrutture sportive più iconiche di Roma. Tuttavia, il degrado che ha subito negli anni richiede un intervento urgente di riqualificazione.
I due progetti concorrenti offrono visioni differenti per il futuro dell’impianto:
- SS Lazio: La società biancoceleste mira a trasformare il Flaminio nel proprio stadio di proprietà, adattandolo alle esigenze del calcio moderno;
- Roma Nuoto: Il progetto punta invece su un’infrastruttura polifunzionale, destinata ad accogliere eventi sportivi legati agli sport acquatici, concerti e attività culturali, mantenendo una maggiore apertura al pubblico.