Roma, stretta sulle ZTL: arrivano i varchi in uscita contro i “furbetti” della mobilità
L’obiettivo è fermare chi entra in ZTL senza permesso e poi tenta di eludere le sanzioni uscendo da varchi non controllati
![Roma Ztl](https://www.romait.it/wp-content/uploads/2024/11/Roma-Ztl-1024x576.jpg)
A Roma si apre un nuovo capitolo nella gestione della Zona a Traffico Limitato (ZTL). La Capitale si prepara a stringere le maglie dei controlli contro i troppi accessi abusivi, con un sistema innovativo: i varchi in uscita. Il progetto parte dal rione Monti, con le prime telecamere attivate in via Cavour e via di Santa Maria Maggiore, due delle arterie più trafficate e strategiche del centro storico.
L’obiettivo è fermare chi entra in ZTL senza permesso e poi tenta di eludere le sanzioni uscendo da varchi non controllati. Una pratica ormai diffusa, che ha trasformato le ZTL in un vero e proprio colabrodo, vanificando l’intero sistema di regolamentazione del traffico.
Come funzioneranno i varchi in uscita?
Fino ad oggi, il sistema delle ZTL si è basato sul controllo esclusivo degli ingressi, lasciando di fatto priva di monitoraggio l’uscita dei veicoli. Un meccanismo che ha generato un fenomeno sempre più diffuso: automobilisti che accedono abusivamente alle aree a traffico limitato approfittando di varchi secondari o orari di non controllo, per poi uscire senza lasciare traccia.
Con l’attivazione dei varchi in uscita, il sistema verrà rafforzato:
- Ogni veicolo verrà controllato anche al momento dell’uscita dalla ZTL.
- Se il numero di targa non risulta tra quelli autorizzati, scatterà automaticamente la multa.
- Questo permetterà di intercettare anche chi è riuscito a entrare illegalmente, contrastando così un’abitudine che negli ultimi anni ha reso inefficaci molte limitazioni al traffico.
Le prime telecamere a Monti: via Cavour e via di Santa Maria Maggiore
Il progetto parte dal cuore della città, nel rione Monti, una delle zone più critiche per il traffico e l’accesso abusivo di veicoli. Qui saranno attivati i primi due varchi in uscita:
- Via Cavour
- Via di Santa Maria Maggiore
Queste strade, che collegano il centro storico con la Stazione Termini e le zone limitrofe, sono diventate un punto debole del sistema ZTL, con numerosi automobilisti che riescono a entrare senza autorizzazione e poi uscire senza essere intercettati.
Secondo i dati del Campidoglio, ogni giorno centinaia di veicoli transitano nelle ZTL senza permesso, contribuendo all’intasamento del traffico, all’aumento dello smog e alla riduzione della sicurezza stradale per pedoni e ciclisti.
Dove verranno attivati i prossimi varchi a Roma?
Il piano del Comune prevede un’estensione graduale dei varchi in uscita anche in altre zone critiche della città. Tra le prossime aree sotto osservazione ci sono:
- Tridente (via del Corso, via del Babuino, via di Ripetta)
- Zona Pantheon e Piazza Navona
- Campo de’ Fiori e Largo Argentina
- Ghetto ebraico
- Aree limitrofe a via Giulia e via del Governo Vecchio
Un sistema ZTL più efficace e meno eludibile
L’introduzione dei varchi in uscita rappresenta una piccola rivoluzione nella mobilità romana. Se il sistema funzionerà correttamente, potrà finalmente porre un freno a una delle pratiche più diffuse tra gli automobilisti romani e i visitatori: l’accesso abusivo alle ZTL, con la certezza di non essere sanzionati grazie all’assenza di controlli in uscita.
L’amministrazione capitolina punta a rendere la mobilità più sostenibile, riducendo il traffico nelle aree più congestionate e restituendo spazi ai pedoni, ai ciclisti e ai mezzi pubblici. Ma per far sì che il progetto sia efficace, sarà fondamentale mantenere una sorveglianza costante, migliorare la segnaletica e potenziare i servizi di trasporto pubblico nelle zone interessate. Eludere le regole sarà sempre più difficile.