Roma, sul podio della criminalità, ma per il Prefetto: “Non si tratta di emergenza”
Per il Prefetto Lamberto Giannin: «Finché c’è una percezione di insicurezza non si tratta di emergenza ma di un problema da affrontare con serietà »
Roma, insieme a Milano e Firenze, figura sul podio poco lusinghiero dell’Indice della criminalità 2024 stilato dal Sole 24 Ore. In particolare, Roma ha visto il numero delle denunce aumentare costantemente dal 2013, superando i livelli del 2019, con un totale di 256.832 denunce nel 2023 (6.071 ogni 100.000 abitanti).
Il turismo contribuisce all’aumento dei reati
La posizione della Capitale, che sale di un posto rispetto all’anno precedente piazzandosi al secondo posto, è influenzata anche dalla sua vasta estensione territoriale e dalla sua densità demografica. Roma e Milano ospitano circa il 13% della popolazione italiana e il turismo gioca un ruolo non trascurabile nell’aumento dei crimini, con i visitatori spesso vittime di furti e rapine. Nel 2023, la città ha registrato oltre 146.000 furti, con una prevalenza di furti con destrezza (31.905 casi), su auto in sosta (17.396), di veicoli (15.881) e in abitazioni (13.463).
Durante i mesi estivi, bande organizzate, principalmente di origine georgiana, hanno compiuto in media 30 furti al giorno, ma diverse operazioni delle forze dell’ordine hanno portato ad arresti e misure preventive.
Rapine, violenze, minacce: i numeri della Capitale
Oltre ai furti, sono state registrate 3.016 rapine, di cui 1.647 avvenute in strada. Sebbene siano diminuite le rapine nei negozi, è aumentato il numero di quelle in abitazione (211). Sono cresciuti anche i tentati omicidi (892 casi), le violenze sessuali (457 episodi denunciati), le minacce (4.164) e gli incendi dolosi (215). Le estorsioni sono aumentate (1.204 casi), mentre i casi di usura sono diminuiti.
Le truffe agli anziani
Per quanto riguarda la criminalità organizzata, il 2023 ha visto un incremento delle denunce per associazione a delinquere (12 casi). La categoria delle truffe informatiche, che ha colpito in particolare gli anziani, ha registrato 24.395 denunce, circa 576 ogni 100.000 abitanti. Le forze dell’ordine, insieme all’amministrazione locale, hanno lanciato campagne di sensibilizzazione, che hanno contribuito a ridurre questi reati. Le indagini hanno svelato come molti truffatori operassero da basi situate fuori regione, soprattutto in Campania, e selezionassero le vittime tramite l’analisi dei loro profili sui social network, sfruttando informazioni personali come foto e aggiornamenti di localizzazione.
Le dichiarazioni del Prefetto: “Nessuna emergenza”
Per il Prefetto Lamberto Giannini non è corretto però parlare di emergenza criminalità: «Finché c’è una percezione di insicurezza non si tratta di emergenza ma di un problema da affrontare con serietà cercando di porre in essere gli interventi migliori». «Ritengo – ha aggiunto Giannini – che c’è uno sforzo costante, particolarmente impegnativo da parte di tutti, delle forze dell’ordine, della polizia locale,
delle Istituzioni, sia per intervenire sia per stare vicini a soggetti come Massimo Vallati (presidente del Calciosociale di Corviale a cui è stata incendiata l’auto ndr), Don Coluccia, Tiziana Ronzio e a tutti quei cittadini che stanno dando segnali importanti per la cultura della legalità».