Roma, Teatro dell’Opera: presentata nuova stagione 2014/2015
Aumento degli spettacoli come formula anticrisi
Passata la stagione estiva alle Terme di Caracalla, che ha registrato presenze e incassi da record, la programmazione invernale non vorrà essere da meno e non deludere le aspettative: "Un cartellone ricco, che ha pochi confronti in Italia e in Europa, di nomi prestigiosi, amati dal pubblico, di fama internazionale. Direttori, registi, cantanti, che hanno fatto, e fanno, la storia dell'interpretazione e della messa in scena" – questo è quanto si apprende da una nota pubblicata sul sito del Teatro.
Ai nomi importanti e illustri, tra gli altri il Maestro Riccardo Muti (che nell'agosto del 2011 ha ricevuto la nomina di Direttore Onorario a vita) sarà affiancato un aumento del numero degli spettacoli, senza mai perdere la qualità, l'eccellenza che il Teatro ha conquistato nel corso della sua storia, da quando, in particolare, nel 1926 il Comune di Roma lo acquistò e ne assunse la gestione.
La formula anticrisi per far fronte al disavanzo delle precedenti gestioni, alla crisi economica in atto nel Paese e alla conseguente diminuzione dei finanziamenti pubblici, è stata presentata da Carlo Fuortes, il Sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma Capitale, durante il primo incontro con il pubblico e la stampa. "Si può reagire in due modi alla crisi: tagliare spettacoli e recite permette certamente una riduzione dei costi, ma è una strada che porta all'agonia e all'asfissia di un teatro; è giusto invece – prosegue Carlo Fuortes – scommettere sulla produttività, sulla qualità e sul pubblico aumentando e non riducendo l'attività. Il teatro deve soprattutto guardare a se stesso per trovare nuova forza culturale, musicale ed economica. La storia ci insegna che le crisi possono diventare un'opportunità di sviluppo". Un rilancio di cui questa nuova stagione 2014-2015 ne è chiara, precisa e decisa dimostrazione; non ci resta quindi che attendere l'inizio della programmazione prevista per il mese di Novembre, che vedrà in scena l'Aida di Giuseppe Verdi, con la direzione del Maestro Riccardo Muti, il direttore di coro e d'orchestra che tutto il mondo ci invidia.