Roma, Tor Sapienza: 15enne segregata e costretta a prostituirsi
Arrestati due romeni che avevano fatto venire in Italia la minorenne, facendole credere di portarla dalla madre
Dopo la denuncia presentata da una giovane 15enne, cittadina romena, che ha avuto il coraggio di accusare i suoi aguzzini, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Sapienza hanno arrestato un uomo e una donna di 35 anni, entrambi cittadini romeni, per riduzione in schiavitù e prostituzione minorile. Con l’inganno di portarla in Italia per farla ricongiungere con la madre, una volta giunta a Roma, l’uomo e la donna hanno tolto i documenti alla minore e l’hanno rinchiusa in casa per poi obbligarla a prostituirsi in strada sulla via Collatina.
Esasperata e distrutta emotivamente dalla vicenda, con l’aiuto e il supporto morale di un’altra ragazza che si prostituisce, la minore è riuscita a sfuggire ai suoi aguzzini e a raggiungere la caserma dei Carabinieri dove ha denunciato la sua triste vicenda. Sulla base delle sue dichiarazioni, i militari sono riusciti ad identificare e rintracciare i due aguzzini che sono stati arrestati.
Da subito, la vittima è stata affidata al personale di un centro di primissima accoglienza per minori, mentre i due aguzzini sono stati condotti uno presso il carcere di Regina Coeli e il secondo presso il carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.