Roma, torna la piaga del guano degli storni. Impiegati anche dei falchi
Le deiezioni, che rischiavano di provocare cadute da parte delle persone, sono state rimosse con macchine idropulitrici a caldo
Al declinare della stagione autunnale, gli storni a stormi volteggiano nel cielo della Capitale disegnando forme astratte, nuvole nere che schiamazzano e defecano, lasciando le vie scivolose e maleodoranti. Il guano degli storni è ormai diventato una piaga per gli abitanti e i frequentatori della città Eterna. Spesso succede che questi volatili tardano ad emigrare verso terre calde, e restano sui rami degli alberi della città, rappresentando a volte una vera e propria emergenza che l'amministrazione capitolina si trova a dover affrontare.
Sono iniziati nella notte i primi interventi delle squadre di Ama (appartenenti al nucleo decoro urbano) sul guano in alcune zone del Centro di Roma. In particolare le deiezioni, che rischiavano di provocare cadute da parte delle persone, sono state rimosse con macchine idropulitrici a caldo nelle zone limitrofe Piazza Venezia e i Fori Imperiali.
La disinfestazione è stata seguita dall'impiego di enzimi deodoranti alla vaniglia. Gli interventi proseguiranno sempre nella zona dei Fori Imperiali, di lungotevere dei Cenci e ancora a Piazza Venezia e nei prossimi giorni dovrebbero essere impiegati anche dei falchi come elemento dissuasore per gli storni.