Roma. Torna “Musei in Musica”, apertura dei siti dalle 20 alle 2 a un euro: tanti gli eventi musicali
Tantissimi gli eventi musicali e spettacoli dal vivo organizzati per l’occasione all’interno di musei civici
Sabato 25 novembre torna l’annuale appuntamento in notturna con “Musei in Musica”, la manifestazione – giunta quest’anno alla sua 13a edizione – promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, organizzata da Zètema Progetto Cultura e con la radio partnership di Dimensione Suono Soft.
Biglietto ingresso pari a 1 euro
Divenuta ormai un punto fermo della stagione autunnale cittadina, l’iniziativa propone l’apertura straordinaria dalle 20.00 alle 2.00 del mattino di domenica dei Musei Civici di Roma Capitale e di numerosi altri spazi espositivi e culturali della città, consentendo a cittadini e turisti, con un biglietto d’ingresso pari a 1 euro (o gratuitamente dove espressamente indicato), di scoprire per la prima volta, o semplicemente riscoprire in veste notturna, le sorprendenti opere d’arte delle collezioni permanenti e delle mostre temporanee attualmente in corso.
Come da tradizione, a fare da contrappunto alle visite del pubblico, sono i tantissimi eventi musicali e spettacoli dal vivo organizzati per l’occasione all’interno di musei civici e di molte altre istituzioni italiane e straniere.
In tutto saranno oltre 50 gli spazi che rimarranno aperti, all’interno dei quali si potranno visitare circa 50 mostre e assistere a oltre 100 eventi, tra momenti di intrattenimento e visite guidate.
Giornata contro la violenza sulle donne
L’edizione di quest’anno di Musei in Musica è poi caratterizzata dalla concomitanza con la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e celebrata il 25 novembre di ogni anno per ricordare un brutale assassinio avvenuto nel 1960, nella Repubblica Dominicana, dove le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise.
In ricordo di quel momento e contro ogni forma di violenza subita dalle donne, gli artisti e le artiste che si esibiranno durante Musei in Musica 2023, si faranno promotori di messaggi di sensibilizzazione leggendo o interpretando brani musicali dedicati al delicato tema. Sui loro indumenti si potranno vedere fiocchetti di colore arancione, simbolo cromatico per rappresentare un futuro migliore, libero dalla violenza contro le donne e le ragazze.
Musei Civici aperti
Tra i Musei Civici coinvolti: Musei Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali, Museo di Roma, Centrale Montemartini, Galleria d’Arte Moderna, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia (Casino Nobile, Casina delle Civette, Casino dei Principi, Serra Moresca), Museo Civico di Zoologia, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo Carlo Bilotti, Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi.
In questi musei l’accesso sarà completamente gratuito per i possessori della MIC card. Anche il Planetario di Roma partecipa alla serata con un appuntamento a ingresso con bigliettazione ordinaria e prevendita obbligatoria.
Il Museo dell’Ara Pacis avrà come ospiti speciali i cantanti Francesco Renga e Nek, che si esibiranno alle 20:15 in uno spettacolo dal vivo.
I biglietti per poter accedere all’evento saranno messi in distribuzione presso il Museo dell’Ara Pacis a partire dalle ore 18:45 di sabato 25 novembre fino all’esaurimento dei posti limitati disponibili. Biglietto di ingresso del costo simbolico di 1 euro (gratuito con la MIC card).
Non solo Musei
A questi si aggiungono alcuni dei luoghi più significativi della città – università, accademie, ambasciate e istituti stranieri, spazi espositivi e culturali – che saranno eccezionalmente aperti in orario serale. In quasi tutti gli spazi aperti sarà possibile assistere a spettacoli dal vivo con la musica che sarà protagonista della lunga notte attraverso i suoi innumerevoli generi: dal jazz al pop, dal tango alla musica popolare, dal rock alla musica corale, dal flamenco alla classica, dall’opera alla canzone d’autore.