Roma, tra bombe d’acqua e caldo la Capitale diventa invivibile
Nella classifica delle 108 città messe a confronto per vivibilità climatica ecco dove si trova Roma
A Roma non si vive più bene come una volta, tra bombe d’acqua che ormai la mettono sempre più in ginocchio e caldo torrido che ristagna tra i palazzi delle vie del centro, i romani non ne possono più.
L’indagine del Corriere della Sera, in collaborazione con Meteo.it mostra una Capitale d’Italia in basso per vivibilità climatica.
Il meccanismo è purtroppo collaudato, il cambiamento climatico rende la terra sempre più calda e piove meno. Ma quando piove, le cosiddette bombe d’acqua causano innumerevoli disagi e danni.
Così, nella classifica delle 108 città messe a confronto per vivibilità climatica, Roma si colloca al 43° posto. Prima la città di Macerata.
Roma, collocandosi nell’entroterra ed essendo generalmente poco ventilata, ha visto in dieci anni aumentare di 2 gradi la temperatura media: dai 15,5 del 2010 ai 17,5 del 2022. Ma attenzione, nel 2021 era di 16,7; questo rende l’idea di quanto la febbre del pianeta si stia alzando in fretta.
Roma, bombe d’acqua e caldo fenomeni in aumento
Sebbene il fenomeno dell’innalzamento delle temperature sia comune a tutto il pianeta, dall’indagine di Corriere e Meteo.it emerge un altro fenomeno che in particolare si abbatte su Roma: le ondate di calore.
In città se ne sono registrati 14 nel 2021, il dato raddoppia prendendo in considerazione il 2022: 32 ondate di calore in una estate. In grande aumento anche le notti tropicali (cioè quelle con temperatura minima maggiore di 20 gradi) nel 2022 ne contiamo 86 rispetto alle 68 dell’anno precedente.
Sul tema delle precipitazioni a Roma, si registrano sia una diminuzione delle piogge comuni che un aumento dei fenomeni delle bombe d’acqua: 24 nel 2022 rispetto ai 14 dell’anno 2021. Non sempre questi fenomeni hanno portato a danni a cose o persone, quel che è certo però è che i disagi al contrario sono stati molti tra strade allagate e interruzioni delle linee elettriche.
Il meteorologo Mattia Gussoni de iLMeteo.it, sulle pagine del Corriere, afferma: “Anche a Roma si sono concentrati in pochi mesi eventi estremi molto localizzati, tendenze che sicuramente meritano un approfondimento”.
E sulla prossima estate: “Giugno sarà ancora ballerino, con temperature nella media e rischio pioggia nelle ore pomeridiane e serali, ma da luglio con l’arrivo dell’anticiclone africano tornerà il vero caldo”.
*Immagine di archivio