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Roma, Tramvia Togliatti: da settembre al via la nuova linea tramviaria

Entro giugno 2026, dovranno essere operativi almeno 10 dei 20 veicoli previsti, per garantire una frequenza iniziale di 8 minuti, che sarà poi intensificata a 4 minuti

Tram 8 di Roma

Il trasporto pubblico romano si arricchirà di una nuova infrastruttura: la tramvia Togliatti. Dopo 25 anni di attesa, la Capitale tornerà a posare nuovi binari, collegando Ponte Mammolo a Subaugusta. Finanziata con 184 milioni di euro, la linea dovrà essere operativa entro giugno 2026, pena il ritiro dei fondi europei. La costruzione inizia a settembre, segnando un passo avanti decisivo per la mobilità cittadina.

La nuova tramvia Togliatti prende forma: partono i cantieri

A Roma, dopo un’attesa di 25 anni, si torna a costruire una nuova linea tramviaria, la tramvia Togliatti infatti, che collegherà Ponte Mammolo a Subaugusta, vedrà l’avvio dei cantieri a settembre, grazie a un finanziamento complessivo di 184 milioni di euro.

La Commissione Capitolina Speciale PNRR ha recentemente aggiornato lo stato dei lavori, confermando che la linea dovrà essere operativa entro giugno 2026 per non perdere i fondi europei, la gara d’appalto, gestita da Invitalia, è stata aggiudicata e la progettazione esecutiva è in corso.

Nel corso della Commissione, convocata dal presidente Giovanni Caudo, eravamo presenti per Odissea Quotidiana e abbiamo illustrato le nostre proposte per il miglioramento della tramvia https://www.odisseaquotidiana.com/2024/02/CSOQ-focus-Togliatti.html

L’inizio dei lavori prevede lo spostamento dei sottoservizi, una fase critica soprattutto per viale Togliatti, la linea, realizzata interamente, vedrà anche una riduzione del numero di fermate, come indicato dal MIT, mentre un’altra novità riguarda il deposito dei tram, che sarà situato al Centro Carni anziché a Centocelle Ovest.

Entro giugno 2026, dovranno essere operativi almeno 10 dei 20 veicoli previsti, per garantire una frequenza iniziale di 8 minuti, che sarà poi intensificata a 4 minuti, la fornitura dei veicoli non dovrebbe subire ritardi, grazie alla gara vinta da CAF per la costruzione dei 121 nuovi mezzi.

Nuovi sviluppi per il tram TVA: entro il 2026 sarà attiva la prima tratta periferica

La tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (TVA) vedrà la sua prima tratta periferica, Giureconsulti-Largo Micara, attiva entro il 30 giugno 2026, questo traguardo sarà raggiunto grazie ai fondi del PNRR e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nonostante le difficoltà iniziali e le modifiche ai piani originali, la realizzazione di questo progetto rappresenta un miglioramento cruciale per il trasporto pubblico della capitale.

Dopo numerose interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), è stato deciso che i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) saranno utilizzati internamente alla linea TVA, evitando lo scambio con la tramvia Togliatti, questo significa che la tratta Giureconsulti-Largo Micara sarà completata entro il 30 giugno 2026.

Durante una recente Commissione Capitolina Speciale PNRR, è stato confermato che la commissaria straordinaria alle tramvie, Conti, ha ricevuto l’indicazione dal MIT di non procedere con lo scambio di fondi tra le tramvie Togliatti e TVA, come inizialmente ipotizzato dall’assessore alla mobilità Patané.

I 120 milioni di euro del PNRR saranno impiegati per costruire la tratta Giureconsulti-Largo Micara, inclusa l’area di parcamento dei tram, mentre i restanti 173,1 milioni di euro del MIT serviranno per completare la tratta Micara-Termini e la diramazione Corso Vittorio Emanuele II-Risorgimento.

Originariamente, il piano prevedeva la costruzione della tratta Termini-Venezia con i fondi PNRR, ma le proteste della stampa locale e la necessità di un confronto pubblico hanno rallentato il processo autorizzativo, questo ha portato l’amministrazione a esplorare soluzioni alternative, tra cui l’uso innovativo dei fondi.

Ora, con i cantieri della tratta periferica della TVA che apriranno nei prossimi mesi, si attende l’attivazione completa entro la scadenza del 30 giugno 2026. Questa tratta sarà inizialmente separata dal resto della rete tramviaria, ma si prevede che, poco dopo il 2026, sarà collegata alla rete esistente a Termini e Risorgimento.

Atac: nuovi subaffidamenti per 8 linee bus fino al 2029

Atac, ha indetto una nuova gara per il subaffidamento di 8 linee bus periferiche fino al 2029. Dopo la recente gara per il Giubileo 2025 e l’esperienza positiva dei subaffidamenti durante il periodo del Covid-19, Atac punta a un ulteriore potenziamento strutturale per garantire un servizio più efficiente.

Atac ha avviato una nuova procedura di gara per il subaffidamento delle linee bus periferiche, confermando il suo impegno nel migliorare il servizio per i cittadini, la decisione arriva dopo la positiva esperienza di subaffidamento durante il periodo del Covid-19 e in previsione del Giubileo del 2025.

La delibera del Consiglio di Amministrazione di Atac evidenzia come il subaffidamento sia parte integrante del nuovo Piano Economico Finanziario, sviluppato in collaborazione con il Dipartimento Mobilità e Trasporti, con l’obiettivo di rafforzare strutturalmente il servizio, in attesa che la flotta e il personale Atac possano gestire autonomamente l’aumento del carico di lavoro.

Le nuove gare prevedono due lotti di subaffidamento, ciascuno composto da quattro linee:

  • il lotto 1 coprirà la zona nord-est con le linee 021, 246, 246P e 718;
  • il lotto 2 riguarderà la zona est con le linee 043, 113, 500 e 551.

Queste linee continueranno ad essere gestite da Autoservizi Riccitelli e Troiani, ad eccezione delle linee 351, 319 e 77, che torneranno sotto la gestione diretta di Atac.

Il primo contratto applicativo entrerà in vigore il 1° marzo 2025 e durerà fino al 31 dicembre 2027, con la possibilità di proroga fino al 2029, questa proroga sarà automatica se il servizio di trasporto pubblico verrà riaffidato ad Atac in house providing.

Grazie a questo subaffidamento, Atac prevede di risparmiare 32 vetture che potranno essere riassegnate ad altre linee, permettendo anche un incremento del servizio fino al 20% per lotto.

I mezzi impiegati dai gestori privati rispetteranno le normative anti-inquinamento Euro 6, garantendo un trasporto più sostenibile. L’importo a base di gara è di 4,10 euro per vett-km, per un totale di 23,5 milioni di euro per il triennio 2025-2027, con ulteriori 16,6 milioni di euro per l’opzione 2028-2029, per un totale complessivo di 40,1 milioni di euro più IVA.

La Termini-Centocelle garantita fino a giugno 2025

La giunta capitolina ha approvato una proroga che garantirà la continuità del servizio ferroviario della linea Termini-Centocelle fino al 30 giugno 2025. Grazie a fondi regionali e all’organizzazione comunale, i cittadini romani possono contare su questo mezzo di trasporto almeno per un altro anno.

Il servizio ferroviario della linea Termini-Centocelle continuerà a funzionare fino al 30 giugno 2025, la giunta capitolina ha approvato una memoria, identificata come MGCa 39/2024, che stabilisce la prosecuzione del servizio per un anno, in attesa dei lavori di trasformazione della linea in metrotramvia G.

Grazie alla Legge Regionale 23/2023, Roma ha ottenuto dalla Regione Lazio i fondi necessari per il funzionamento della linea, pari a 10 milioni di euro all’anno, questo finanziamento è fondamentale per garantire la continuità del servizio, soprattutto dopo la cessazione del contratto tra la Regione e Atac.

Il Comune di Roma ha dovuto disporre una proroga di emergenza per evitare l’interruzione del servizio, affidandone la gestione direttamente ad Atac, la memoria approvata dalla giunta ha dato mandato al Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti di assicurare la continuità del servizio fino al 30 giugno 2025, o fino all’inizio dei lavori di trasformazione della linea.

Questa proroga è una buona notizia per i cittadini romani, che possono contare sulla stabilità del trasporto pubblico locale, fondamentale per la mobilità quotidiana. La trasformazione della linea in metrotramvia G rappresenterà un passo avanti verso un sistema di trasporto sicuramente più moderno ed efficiente, ma fino ad allora, la continuità del servizio attuale è garantita.

Andrea Castano, Odissea Quotidiana