Roma, Tramvia TVA: la conferenza dei servizi slitta al 28 febbraio
Ritardo tecnico di due settimane per l’iter della nuova tramvia Termini-Vaticano-Aurelio. Lavori ancora in linea con il PNRR

Tram 8, Piazza Venezia a Roma
Un piccolo ritardo nell’iter amministrativo della tramvia Termini-Vaticano-Aurelio (TVA). Con una nota protocollata (QG/2025/0005376) del 4 febbraio, la Commissaria Straordinaria per le tramvie di Roma, Maria Conti, ha sospeso temporaneamente l’ultima seduta della conferenza dei servizi decisoria per il primo lotto della linea, tra Giureconsulti e Porta Cavalleggeri.
Tramvia, un rinvio di natura tecnica
Si tratta di un rinvio di natura tecnica richiesto dagli enti coinvolti, per poter formulare le ultime osservazioni, l’assessore ai trasporti, Eugenio Patané, ha rassicurato che il ritardo sarà contenuto e che la nuova data per la chiusura della conferenza è fissata al 28 febbraio.
La conferenza dei servizi è un passaggio chiave per ottenere il via libera definitivo al progetto, la fase attuale riguarda esclusivamente la tratta Giureconsulti-Porta Cavalleggeri, senza il deposito di Cardinal Micara, e ha un valore prettamente costruttivo.
L’obiettivo è garantire il completamento dei primi chilometri di linea entro il 30 giugno 2026, come richiesto dal PNRR.
Parallelamente, l’amministrazione sta lavorando all’approvazione del secondo lotto, che comprenderà la tratta Cavalleggeri/Risorgimento-Argentina, con questi due lotti, si realizzerà la prima tratta funzionale della tramvia TVA.
Secondo le stime attuali, i tram inizieranno a circolare tra Giureconsulti/Risorgimento e largo di Torre Argentina nel 2028. Le linee provvisorie saranno definite con l’avanzare del processo amministrativo.
Metro C: affidati i lavori per la tratta Clodio-Farnesina
La Commissaria Maria Conti, responsabile anche per il cantiere della Metro C, sblocca la costruzione della tratta T1 Clodio-Farnesina, finanziata con 890 milioni di euro.
Si avvicina l’avvio dei cantieri per la tratta centrale della linea C della metropolitana. Dopo la seconda convenzione per lo stanziamento dei fondi da parte del Governo, la Commissaria Straordinaria della Metro C ha trasmesso a Metro C spa, il consorzio di imprese private che sta realizzando la linea, una lettera di affidamento per la costruzione della tratta T1 Clodio-Farnesina.
L’atto, datato 13 febbraio, segue il via libera dell’ANAC all’opzione T1, che non era inclusa nella “tratta fondamentale” del contratto stipulato nel 2007, con questo mandato, Metro C spa potrà redigere il progetto esecutivo della tratta, permettendo di costruire in parallelo sia la tratta T1 Farnesina-Clodio (2,5 km) sia la tratta T2 Clodio-Venezia (4 km).
Il finanziamento complessivo di questa sezione della linea ammonta a 3,945 miliardi di euro, suddivisi in diverse tranche fino al 2026. La ripartizione, a seguito della rimodulazione della Finanziaria 2025, prevede:
- 100 milioni per la rinegoziazione degli extracosti della tratta T3 San Giovanni-Colosseo;
- 755 milioni per la sub tratta funzionale Colosseo-Venezia, comprensiva della stazione Venezia e della comunicazione tra binari;
- 2,2 miliardi per la tratta T2 Clodio-Venezia (stazione Venezia esclusa);
- 890 milioni di euro per la tratta T1 Farnesina-Clodio.
L’obiettivo è quello di aprire i cantieri a gennaio 2026 e completare l’intera linea entro il Giubileo del 2033 o, preferibilmente, entro i Campionati Europei di calcio del 2032, anche attraverso un’apertura progressiva delle stazioni di Chiesa Nuova, San Pietro e Auditorium.
Acilia Sud, la nuova stazione della Roma-Lido apre nei prossimi mesi
Dopo anni di attese e rinvii, la stazione di Acilia Sud è quasi pronta. Ultime rifiniture in corso, ma servirà ancora il via libera dell’Ansfisa.
Acilia Sud: un’attesa lunga oltre un decennio
Dopo anni di attese e rinvii, la stazione Acilia Sud della Roma-Lido sta finalmente per diventare realtà. Il progetto, finanziato per la prima volta nel 2009, ha attraversato numerosi ostacoli burocratici e tecnici prima di arrivare a questa fase finale.
Durante un sopralluogo ufficiale, l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, insieme ai rappresentanti di Astral, Cotral, Roma Capitale e Municipio X, ha confermato che la stazione potrebbe aprire nei prossimi mesi, una volta completate le ultime verifiche tecniche e ottenuta l’autorizzazione dell’Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria).
Un’infrastruttura moderna per migliorare i collegamenti
La nuova stazione di Acilia Sud si sviluppa su due livelli fuori terra. Il piano stradale ospiterà l’atrio, la biglietteria, spazi commerciali e servizi per i viaggiatori, il primo piano sarà destinato agli uffici tecnici e al personale ferroviario.
Le banchine, lunghe 150 metri e coperte da pensiline in metallo, garantiranno maggiore comfort ai passeggeri.
Un aspetto importante del progetto è il miglioramento della mobilità locale: il collegamento tra Acilia e Dragona sarà garantito da un sottopasso ferroviario e da un ponte ciclo-pedonale, tuttavia, mentre la stazione sarà operativa a breve, il ponte sarà completato solo successivamente, essendo ancora in corso la gara d’appalto.
Un percorso travagliato
Il progetto della stazione ha subito numerosi ritardi e blocchi nel corso degli anni, nonostante i finanziamenti iniziali del 2009, i lavori veri e propri sono stati avviati solo dopo oltre un decennio, nel 2022, la gestione dell’appalto è passata ad Astral, che ha sbloccato i cantieri fermi dal 2017.
Le opere di variante, necessarie per l’adeguamento normativo, si sono concluse nel dicembre 2023 e ora mancano solo le rifiniture finali. Il via libera definitivo dipenderà dall’Ansfisa, che dovrà effettuare i controlli di sicurezza prima dell’apertura al pubblico.
Quali sono i prossimi passi?
Anche se la stazione è quasi pronta, bisognerà attendere alcuni mesi prima dell’inaugurazione ufficiale, Ansfisa dovrà completare le verifiche e rilasciare il nulla osta alla messa in servizio, nel frattempo, Cotral è in fase di acquisizione della gestione della fermata, un altro passo avanti nel rilancio della Roma-Lido.
L’assessore Ghera ha ribadito l’impegno della Regione Lazio nel monitorare l’andamento dei lavori, sottolineando l’importanza di questa infrastruttura per migliorare la mobilità del quadrante sud-ovest della Capitale, dello stesso avviso anche la consigliera comunale Maria Cristina Masi, che ha espresso soddisfazione per i progressi, sottolineando come finalmente i cittadini vedano la fine di un cantiere che sembrava interminabile.
Odissea Quotidiana seguirà da vicino gli sviluppi di questi e di altri progetti, e per conoscere gli aggiornamenti sul trasporto pubblico della città, visitate il nostro blog. Troverete notizie, approfondimenti e il calendario aggiornato delle chiusure.
A cura di Andrea Castano – Odissea Quotidiana