Roma trasporti, lunedì 1 aprile: il punto della settimana
In settimana è tornato in servizio anche il quarto treno della Metro B, dopo essere stato sottoposto alla necessaria revisione intermedia
Ritorna in servizio il quarto treno della Metro B dopo revisione intermedia
In settimana è tornato in servizio il quarto treno della Metro B, dopo essere stato sottoposto alla necessaria revisione intermedia. Questo passo fa parte di un più ampio sforzo per garantire un servizio efficiente e sicuro per gli utenti.
Il servizio della Metro B nei prossimi giorni dovrebbe regastrare un leggero miglioramento, grazie al ritorno in servizio del treno MB 407-408, il quarto convoglio ad essere tornato dalla revisione intermedia su un totale di 17. L’annuncio è giunto dopo il completamento delle attività di manutenzione previste già per gli altri materiali, in particolare i treni MB 411-412, MB 413-414 e MB 415-416.
Le attività di manutenzione intermedia hanno coinvolto una verifica approfondita di tutti gli impianti di bordo, dei carrelli e dei freni, in ottemperanza alle normative vigenti, questo tipo di interventi, oltre che previsti per legge, sono mirati a massimizzare l’efficienza operativa dei treni.
Con il ritorno del quarto treno in servizio, la Metro B ha compiuto un passo verso il ripristino della normalità operativa, attualmente in linea si sono un totale di 15 treni circolanti, l’obiettivo dichiarato è quello di aumentare il numero a 20 entro la fine del 2024.
Arriva il finanziamento da 4 miliardi per completare la Metro C
Con l’approvazione della convenzione tra il Ministero dei Trasporti e la Giunta capitolina, Roma ottiene un finanziamento di quasi 4 miliardi di euro: questo investimento, distribuito su diverse tratte della Metro C, segna un punto di svolta per la definitiva progettazione della terza metro della Capitale..
Il Ministero dei Trasporti, in collaborazione con la giunta di Roma, ha siglato una convenzione che sblocca un investimento massiccio pari a 3,945 miliardi di euro, destinato a portare a termine la costruzione di diverse tratte cruciali della rete metropolitana.
L’approvazione della DGCa 76/2024 segna un punto di svolta nella lunga storia della Metro C, un progetto ambizioso avviato più di vent’anni fa e ora con molta probabilità avviato verso la sua realizzazione completa.
I fondi, provenienti da diverse fonti legislative, testimoniano l’impegno del governo nel garantire risorse a lungo termine per il completamento di quest’opera infrastrutturale di vitale importanza per la Capitale.
La ripartizione dei finanziamenti è stata dettagliatamente pianificata, con una parte significativa destinata alla costruzione delle tratte ancora incomplete: in particolare, sono previsti investimenti per la tratta T3, la subtratta T2, e la tratta T1, che vedrà una fermata intermedia all’Auditorium.
L’impatto di questi investimenti non si limita solo alla Metro C, ma promette di avere ricadute positive sull’intero sistema di trasporti della città, con i cantieri che si apriranno nei prossimi anni e una tempistica precisa per il completamento delle opere, Roma guarda con fiducia verso un futuro in cui la mobilità sarà più efficiente.
Chiusura per lavori della Ferrovia FL3: modifica del calendario delle chiusure e potenziamento del servizio sostitutivo
La Ferrovia FL3, che collega Roma a Viterbo, vedrà una riduzione della chiusura della tratta Cesano-Viterbo da 90 a 60 giorni, secondo quanto annunciato da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), questa modifica è stata comunicata dopo un incontro con la Regione Lazio e i sindaci dei comuni interessati.
La notizia è stata poi confermata da RFI in una nota stampa, annunciando un posticipo della chiusura al 10 luglio anziché al 10 giugno, come originariamente previsto.
L’annuncio ha portato sollievo tra i pendolari che utilizzano questa linea, i quali temevano forti La Ferrovia FL3, che collega Roma a Viterbo, vedrà una riduzione della chiusura della tratta Cesano-Viterbo da 90 a 60 giorni, secondo quanto annunciato da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Provvedimenti decisi con i cittadini
L’Osservatorio Regionale Trasporti (ORT) ha espresso soddisfazione per la decisione, sottolineando l’importanza del coinvolgimento dei cittadini e dei comitati locali nel richiedere migliorie al servizio ferroviario.
Durante il periodo di chiusura, sarà attivo un servizio bus sostitutivo, che verrà potenziato, soprattutto durante le ore di punta: verranno messi a disposizione 6 pullman ogni 15 minuti, partendo e arrivando dalla stazione di Cesano.
Alcuni di questi bus copriranno l’intera tratta fino a Viterbo, mentre altri si concentreranno sui comuni di Anguillara e Bracciano, dove si registra un flusso importante di pendolari.
Per esercitare il servizio sostitutivo, saranno impiegati pullman Gran Turismo di Busitalia, ognuno con una capienza di 50 posti e dotati di aria condizionata, sarà prestata particolare attenzione all’accessibilità per i passeggeri a mobilità ridotta, assicurando che nessuno venga penalizzato dalla chiusura della linea ferroviaria.
Cesano: Nuova Linea 036L
Dal 27 marzo, è stata attivata una nuova linea di trasporto pubblico, la 036L, che collegherà il Borgo di Cesano a Cesano Scalo, questa iniziativa è stata promossa in risposta alla chiusura di una parte della via Cesanense a causa di un cedimento stradale.
Il Municipio XV, ha provveduto all’attivazione della nuova linea di trasporto pubblico fornita da Roma TPL, la linea 036L, che garantirà un collegamento diretto tra le due zone.
Attualmente, le linee di bus 024 e 036 hanno dovuto modificare i loro percorsi a causa della chiusura di via Cesanense, limitandosi a transitarvi solo in alcuni tratti, mentre la nuova linea 036L seguirà un percorso che attraversa diverse vie del territorio, offrendo un servizio più ampio ai residenti.
Non appena saranno completati gli interventi di riparazione, la linea estenderà il suo tragitto fino al piazzale della stazione di Cesano, garantendo una maggiore accessibilità.
Andrea Castano, Odissea Quotidiana