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Roma trasporti, novità per le linee bus periferiche: cosa cambia da lunedì 30 settembre?

La ristrutturazione della rete autobus periferica coinvolge le linee ex Roma Tpl, ora servite da diversi operatori

Autobus, Atac

Il trasporto pubblico di Roma continua a rinnovarsi: a partire da lunedì 30 settembre 2024, la gestione di due linee della rete periferica, la 343 (Valtournanche-Ponte Mammolo) e la 764 (Agricoltura-Londra), passerà sotto la responsabilità della società Autoservizi Troiani. Questo cambiamento segue l’ultima cessione di alcune linee avvenuta il 16 settembre, e rappresenta un ulteriore passo avanti nella ristrutturazione del sistema dei trasporti periferici di Roma.

Le due linee, che collegano zone importanti della città, verranno servite dai nuovi autobus Citaro di Troiani, noti per la loro affidabilità e il comfort e questo ulteriore cambiamento punta a migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti, riducendo i disagi legati ai ritardi e alle frequenti interruzioni del servizio.

Il cambiamento non riguarda solo le linee 343 e 764, ma, come detto, fa parte di una più ampia riorganizzazione della rete.

Attualmente, la gestione delle linee periferiche di Roma è suddivisa tra vari operatori, tra cui Autoservizi Troiani, SAP e BIS/Tuscia, che operano nei diversi lotti territoriali della città.

Nel dettaglio, il Lotto 1 – Est vede Troiani gestire un totale di 18 linee (051, 053, 055, 056, 057, 059, 135, 343, 404, 437, 447, 543, 548, 552, 555, 721, 764, 767 e 789/789F), mentre SAP è responsabile di altre 5 linee (042, 218, 503, 533 e C8).

Nel Lotto 2 – Ovest, BIS/Tuscia si occupa di 14 linee (028, 033, 035, 037, 078, 771, 777, 778, 787, 889, 982, 985, 999 e C1), servendo una vasta area della periferia ovest di Roma.

Questa distribuzione delle responsabilità tra più operatori ha l’obiettivo di migliorare la capillarità del servizio, offrendo ai cittadini autobus più frequenti e puntuali e chi utilizza le linee già coinvolte nel passaggio, dovrebbe aver già notato delle differenze, non solo in termini di comfort a bordo, ma anche in relazione all’efficienza delle corse.

L’utilizzo di autobus più moderni e la possibilità di monitorare in tempo reale i tempi di attesa, rappresentano delle novità positive per i cittadini che utilizzano il servizio nelle aree periferiche di Roma, queste le vetture utilizzate dalle società Troiani, SAP e BIS/Tuscia.

Tuttavia, come è fisiologico che accada, la transizione non è sempre priva di intoppi, per cui alcuni utenti ancora segnalano disagi e disservizi, l’invito è quello di segnalare il più possibile per poter indirizzare da subito il servizio verso alti standard di qualità.

Pigneto FS: Un passo avanti definitivo

I lavori, iniziati il 23 settembre 2024, segneranno una svolta molto importante per la mobilità della Capitale. La stazione Pigneto FS sarà un importante snodo di collegamento tra ferrovia e metropolitana, sarà operativa dal 2026, con un piano che la trasformerà in una piazza civica collegata alla linea C della metropolitana entro il 2029. Situata nel quartiere Pigneto, questa fermata giocherà un ruolo cruciale nell’integrazione tra la rete ferroviaria e la rete metropolitana, connettendosi con la fermata Pigneto della Metro C .

Dopo un lungo iter iniziato nel 2012, segnato da difficoltà burocratiche e tre gare d’appalto andate deserte, la realizzazione della fermata è stata finalmente affidata lo scorso agosto, il contratto, del valore complessivo di 131 milioni di euro, ha visto un incremento rispetto alla base iniziale di 117,9 milioni, ma Rete Ferroviaria Italiana ha garantito che il progetto sarà completato entro le scadenze prefissate.

La stazione sarà costruita in due fasi. La prima fase prevede l’attivazione delle banchine sui binari interni entro giugno 2026, sarà un primo passo importante, ma il progetto non si ferma qui: entro il 2029, l’intera area sarà trasformata.

Il vallo ferroviario, attualmente aperto, sarà tombato e convertito in una piazza civica, uno spazio pubblico moderno che migliorerà la vivibilità del quartiere, inoltre, sarà realizzato un collegamento sotterraneo diretto con la stazione della linea C della metropolitana, offrendo così un comodo interscambio tra i due sistemi di trasporto.

Questa trasformazione avverrà in gran parte senza interrompere il servizio ferroviario, sebbene potrebbero verificarsi brevi chiusure per lavori particolarmente complessi, RFI ha già assicurato che informerà i viaggiatori con tempestività su eventuali interruzioni.

L’obiettivo, oltre alla connessione dei due sistemi di trasporto, è quello di creare una zona più accessibile e vivibile, che valorizzi il quartiere e promuova una mobilità più sostenibile, la nuova piazza civica, insieme al collegamento con la linea C, sarà un punto di riferimento per la comunità locale e contribuirà a rendere il Pigneto un’altra area strategica per il trasporto pubblico romano.

Cotral: al via la gestione delle linee interregionali

Dal 1° ottobre 2024, Cotral prenderà in carico la gestione di sette linee interregionali precedentemente gestite da privati. Questa novità arriva dopo un iter burocratico complesso, culminato con una sentenza del TAR del Lazio che ha respinto i ricorsi dei vecchi gestori. Un passo verso una maggiore integrazione e controllo delle tratte interregionali da parte della Regione Lazio, con l’obiettivo di migliorare la qualità del trasporto pubblico tra le regioni limitrofe e la Capitale.

Le linee coinvolte sono

  1. Civitella Roveto – Sora – Roma;
  2. Avellino – Roma;
  3. Pitigliano – Viterbo;
  4. Civitavecchia – Viterbo – Siena;
  5. Caserta – Latina;
  6. Poggio Mirteto – Terni;
  7. Contigliano – Rieti – Avezzano.

Questa transizione, inizialmente prevista per il 1° luglio 2024, ha subito un ritardo di tre mesi a causa dei ricorsi presentati dai precedenti gestori privati, come Autolinee Troiani e Viaggi e Turismo Marozzi, che hanno contestato la decisione della Regione Lazio di affidare le linee a Cotral, tuttavia, con la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio n. 14395 del 16 luglio 2024, i ricorsi sono stati respinti, aprendo così la strada al passaggio di consegne.

Cosa cambia per i passeggeri?

Per i viaggiatori che quotidianamente utilizzano queste linee per spostarsi tra le regioni e Roma, il cambiamento più significativo sarà nella gestione del servizio, Cotral, come gestore pubblico, ha la responsabilità di garantire una maggiore integrazione con il sistema di trasporti regionale, migliorare l’efficienza e la puntualità delle corse, e offrire un servizio più trasparente per quanto riguarda tariffe e informazioni sui percorsi.

Un aspetto positivo di questa transizione potrebbe essere la possibilità di uniformare il sistema di bigliettazione e di migliorare l’intermodalità tra autobus e altri mezzi di trasporto pubblico, come treni e metropolitane. Cotral ha inoltre promesso di migliorare la comunicazione con i viaggiatori, rendendo più facile ottenere aggiornamenti in tempo reale su ritardi e cambiamenti di orario.

Perché Cotral?

La decisione di affidare queste linee a Cotral è stata sancita dalla DGR 939/2023, che ha stabilito l’internalizzazione dei servizi di trasporto interregionale sotto la gestione pubblica, la Regione Lazio ha scelto Cotral in quanto gestore in-house, con l’obiettivo di ottenere una maggiore coerenza e controllo sulla qualità del servizio.

Cosa aspettarsi in futuro?

L’integrazione delle nuove linee sarà monitorata attentamente nei prossimi mesi per assicurare che la transizione avvenga senza disagi per i viaggiatori, Cotral ha già avviato una serie di iniziative per garantire che il passaggio sia il più fluido possibile, inclusa la formazione del personale e la manutenzione della flotta.

Il vero banco di prova sarà però la qualità del servizio nei mesi a venire: i pendolari si aspettano puntualità, comfort e un miglioramento generale rispetto alla gestione precedente, se Cotral riuscirà a mantenere queste promesse, l’intera operazione potrebbe rappresentare un successo non solo per i trasporti del Lazio, ma per il trasporto interregionale in Italia.

Odissea Quotidiana seguirà da vicino gli sviluppi di questo e di altri progetti, e per conoscere gli aggiornamenti sul trasporto pubblico della città, visitate il nostro blog. Troverete notizie, approfondimenti e il calendario aggiornato delle chiusure.

A cura di Andrea Castano – Odissea Quotidiana