Roma. Trasporti, Usb: Trattativa fallita al Mit, confermate 4 h sciopero
“La lotta contro la privatizzazione dei servizi pubblici è la lotta di tantissimi altri lavoratori”. A Roma l’astensione inizierà alle ore 11 e terminerà alle 15
"Non ha avuto esito l'incontro pomeridiano al ministero dei Trasporti, che ha tentato una mediazione per scongiurare lo sciopero nazionale nel Trasporto Pubblico Locale di domani 6 luglio. Un tentativo a poche ore dallo sciopero e che si profilava subito limitato al ripristino di alcune norme del tanto discusso Regio Decreto 148/31 attraverso un ipotetico iter istituzionale che rischiava comunque i soliti tempi biblici". Così Usb in una nota.
L'Unione Sindacale di Base ha confermato così "le 4 ore di sciopero per difendere il diritto dell'esercizio di sciopero nei servizi pubblici essenziali, contro la politica delle privatizzazioni, le norme per la riorganizzazione dei Servizi Pubblici Locali (SPL) e delle aziende partecipate che prevedono fusioni, chiusure/ liquidazioni, con un esubero di personale previsto di oltre 300.000 lavoratori, prevedendo l'applicazione anche ai dipendenti delle partecipate le norme relative agli ammortizzatori sociali, così come ridisegnati dal Jobs Act, insieme alle regole sulle crisi d'impresa e legge fallimentare, con una parificazione alle società private; contesto nel quale si inserisce l'abrogazione del Regio Decreto 148/31 per il settore del Trasporto Pubblico Locale; un contesto ampio per il quale è necessario rompere gli argini, comprendere che la lotta contro la privatizzazione dei servizi pubblici è la lotta di tanti, tantissimi altri lavoratori che già si scontrano con questi processi di liberalizzazione".
L'Unione Sindacale di Base "nell'incontro al ministero dei Trasporti ha potuto riscontrare che tali tematiche non hanno trovato spazio al tavolo di confronto e ha così confermato lo sciopero di ore 4 proclamate a livello nazionale, che si articoleranno nelle fasce orarie territorialmente stabilite.