Roma, trasporto pubblico dal 17 giugno: al via i lavori per ascensori e scale mobili della Metro B
Inoltre a causa del caldo estivo a Roma per gli utenti che devono attendere l’autobus sotto il sole cocente, la Giunta capitolina ha varato il piano del “verde di emergenza”
A partire dal 10 giugno, l’ATI Troiani/SAP ha acquisito la gestione della linea autobus 552 (Policlinico di Tor Vergata – Gerani/Rododendri), precedentemente gestita da Roma TPL. Questo passaggio rientra nel piano di affidamento del servizio delle linee periferiche di Roma, l’acquisizione della linea 552 segue quella della linea 555 avvenuta a maggio, portando a dodici le linee ora sotto la loro gestione.
A partire da lunedì scorso 10 giugno, la linea autobus 552 che collega la zona del Policlinico di Tor Vergata alla fermata Gerani/Rododendri sarà gestita dall’Associazione Temporanea di Imprese composta da Troiani e SAP.
Questo cambiamento rientra nel più ampio progetto di ristrutturazione del servizio delle linee periferiche della città, fino ad ora gestito da Roma TPL. L’acquisizione della linea 552 segue di un mese quella della linea 555, avvenuta a maggio, portando così a dodici le linee ora gestite da Troiani e SAP: 051, 053, 055, 059, 135, 437, 447, 543, 552, 555 e 789/789F.
Il servizio su queste linee viene svolto principalmente con i nuovi autobus ibridi modello Mercedes Citaro C2 Hybrid, veicoli moderni dotati di tre porte, aria condizionata e pedana per l’accesso dei passeggeri in carrozzina. Accanto ai Mercedes Citaro C2 Hybrid, vengono utilizzati anche alcuni Temsa Avenue ex MVV, acquistati dalla società del trasporto pubblico di Monaco di Baviera e facilmente riconoscibili per la loro livrea originale bianca, verde e blu.
Al via i lavori per ascensori e scale mobili della Metro B
Atac ha iniziato i lavori di sostituzione degli impianti di traslazione sulla tratta Termini-Laurentina della linea B della metropolitana di Roma, il progetto, che durerà tre anni, prevede il rimpiazzo di 55 impianti, tra scale mobili e ascensori, con priorità per le stazioni a maggior afflusso turistico.
Sono iniziati i cantieri per la sostituzione degli impianti di traslazione sulla tratta Termini-Laurentina della linea B della metropolitana, dopo l’aggiudicazione della gara, sono cominciati i lavori che, nell’arco dei prossimi tre anni, porteranno alla sostituzione di 55 impianti, tra cui 35 scale mobili e 20 ascensori, lungo la tratta.
Gli impianti, giunti a fine vita tecnica dopo 30 anni di esercizio, saranno rimpiazzati con sistemi di nuova generazione, più efficienti e sicuri, la priorità dei lavori sarà data agli impianti presenti nelle stazioni con il maggior afflusso di turisti, come Termini e Colosseo, con l’obiettivo di avere infrastrutture rinnovate e completamente accessibili in tempo per l’anno giubilare.
Per garantire un’efficace gestione dell’accessibilità durante i lavori, Atac ha pianificato di sostituire prima gli ascensori, fondamentali per i viaggiatori con disabilità e per chi ha difficoltà motorie, gli interventi sulle scale mobili e sugli ascensori verranno eseguiti gradualmente, evitando la chiusura contemporanea di tutti gli impianti e limitando così i disagi per i passeggeri.
I lavori riguarderanno non solo le stazioni della tratta Termini-Laurentina, ma anche il parcheggio di Ponte Mammolo, ampliando così l’ambito degli interventi di modernizzazione.
Durante il periodo dei lavori, alcune stazioni potrebbero risultare non accessibili agli utenti con disabilità, ma Atac garantirà comunque l’accessibilità delle stazioni adiacenti, comunicando le informazioni relative all’evoluzione dei cantieri e alle alternative di mobilità tramite i propri canali istituzionali e il sito internet.
Troppo caldo alle fermate del bus: La Giunta chiede vasi con gli alberi
Per combattere le isole di calore estive, la Giunta Capitolina ha approvato il piano del “verde di emergenza”. Con l’installazione di 30 alberi in vaso alle fermate del bus, si spera di migliorare le condizioni d’attesa dei cittadini durante i mesi più caldi.
Un’oasi di verde per le fermate di Roma
Il caldo estivo a Roma è una minaccia per gli utenti che si trovano a dover attendere l’autobus sotto il sole cocente, per mitigare questo problema, la Giunta capitolina ha varato il piano del “verde di emergenza”, con memoria di giunta capitolina 31/2024, questa iniziativa prevede l’installazione di 30 alberi in vaso presso le fermate del trasporto pubblico.
Già lo scorso anno, nel luglio del 2023, quando le temperature avevano toccato i 42,9°, il dipartimento tutela ambientale aveva tentato un’operazione simile, alcuni alberi in vaso furono posizionati presso le fermate di Giardinetti, piazza Sempione e largo Argentina.
Purtroppo, molti di questi alberi non sopravvissero a causa del caldo eccessivo, quest’anno, l’obiettivo è di rendere il “piano verde di emergenza estivo” una soluzione più duratura e strutturale.
Questa è un’iniziativa sicuramente positiva, ma questa misura temporanea deve essere affiancata da interventi più consistenti. Primo fra tutti, il potenziamento delle frequenze delle linee periferiche, per ridurre il tempo di attesa degli autobus, inoltre, è fondamentale l’installazione di pensiline adeguate che offrano riparo sia dal sole sia dalla pioggia, garantendo un’attesa più confortevole e sicura per i cittadini.
Nuove stazioni sulla Roma-Lido: Avanzamenti a velocità differenti per Giardino di Roma e Torrino-Mezzocammino
Prosegue, nell’ambito della verifica di assoggettabilità d’impatto ambientale della Regione Lazio, l’iter amministrativo e autorizzatorio delle nuove fermate Giardino di Roma e Torrino-Mezzocammino lungo la linea ferroviaria Roma-Lido. Se da una parte il progetto di Giardino di Roma ha già ricevuto il nulla osta, permettendo un avanzamento più spedito, l’iter di Torrino-Mezzocammino risulta più complesso a causa di nuove esigenze progettuali che hanno richiesto una sospensione temporanea del procedimento di verifica.
Giardino di Roma: Un via libera promettente
Il 30 maggio scorso, la Regione Lazio ha rilasciato il nulla osta al progetto preliminare della fermata Giardino di Roma, che sarà posizionata tra Vitinia e Casal Bernocchi, questo via libera è stato concesso sulla base dello Studio Preliminare Ambientale, che ha concluso che gli interventi non comportano significativi impatti paesaggistici. Di conseguenza, secondo l’art. 19 del DLgs 152/2006, non è necessaria una Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), permettendo un’accelerazione dell’iter autorizzativo, salvo prescrizioni paesaggistiche da applicare nel progetto definitivo.
Torrino-Mezzocammino: Un iter più complesso
La situazione per la fermata Torrino-Mezzocammino, che sarà situata presso via Trafusa, risulta più intricata. Il 13 maggio scorso, Astral ha richiesto una sospensiva della verifica di assoggettabilità alla VIA, la richiesta è nata dall’indizione della conferenza dei servizi per il parcheggio multipiano, opera complementare alla stazione. La necessità di adeguare la documentazione progettuale ha portato Astral a sospendere temporaneamente il procedimento, con l’intenzione di accorpare la verifica della stazione e del parcheggio in un’unica autorizzazione, semplificando così l’iter burocratico.
Andrea Castano, Odissea Quotidiana