Roma, trovato cadavere di uomo dentro un compattatore dei rifiuti
Il corpo dell’uomo era riverso sul sedile dell’abitacolo di un autocompattatore in via Marco Stazio Prisco
Nella giornata di sabato 3 giugno, intorno alle ore 17, un uomo è stato trovato morto riverso sul sedile dell’abitacolo di un autocompattatore in via Marco Stazio Prisco, tra via Palmiro Togliatti e via Casilina, a Roma in zona Don Bosco – Alessandrino. A lanciare l’allarme sono stati alcuni cittadini. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Roma Alessandrina.
Un morto nell’abitacolo del compattatore
La vittima è un uomo di 61 anni, romano, dipendente di una società appaltatrice della raccolta rifiuti. Accanto al cadavere è stata trovata una siringa. L’autocompattatore, di solito definito con il solo nome di compattatore, è un veicolo per la raccolta dei rifiuti attrezzato per compattarli al suo interno; spesso è provvisto di un sistema di aggancio dei cassonetti contenenti la spazzatura, di solito posizionato nella parte posteriore del mezzo.
Disposta l’autopsia
Dall’ispezione sul cadavere e dai rilievi della VII sezione del Nucleo Investigativo di via In Selci non sono emersi traumi o altre lesioni. Sul caso indagano i Carabinieri della stazione di Roma Alessandrina e il Nucleo operativo della Compagnia di Roma Casilina. Si ipotizza che il decesso sia stato causato da un’overdose di droga, ma sarà l’autopsia a chiarire la causa della morte dell’uomo. La salma è stata portata al Policlinico di Tor Vergata dove verrà eseguito l‘esame autoptico. (Adnkronos)