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Roma, truffa al bancomat: gli rubano i soldi dalla carta, ma la banca non rimborsa

E’ quanto accaduto a Monteverde, dove un uomo ha visto sottrarsi 1000 euro dal conto senza saperlo. La banca: “Nessuna operazione sospetta”

Truffa al bancomat

Recarsi a un normale servizio bancomat, per prelevare dei contanti è un’azione ormai di frequenza abitudinaria all’interno delle nostre vite. Quello che, si spera, possa capitare meno abitudinariamente, è il fatto di essere stati raggirati a distanza di tempo. E che, incredibile a dirsi, nonostante la truffa, la banca possa non schierarsi dalla parte della “vittima”.

I fatti

Niente di più di quanto occorso a un correntista di Roma. Accade nel quartiere Monteverde, dove un uomo, vedendo respingere la propria carta dall’apparecchio bancomat ha intuito che qualcosa in effetti non andava. E che quel qualcosa non fosse un semplice guasto e malfunzionamento dello sportello, ma che fosse frutto di una vero e proprio raggiro perpetrato nei suoi confronti.

Il cliente ha capito in seguito di esser stato truffato tramite la classica clonazione attraverso lo skimmer. Questa pratica prevede un lettore che, se installato su quello originale presente allo sportello, riesce a intercettare, leggere e registrare i dati della carta utilizzata. Dunque, di fatto, di clonarla.

La reazione

Dopo essersi più che insospettito, il cliente ha provato a chiedere aiuto alla propria banca. Secondo le ricostruzioni, dalla stessa era arrivata una rassicurazione al telefono che sgombrava il campo da ogni dubbio. Il servizio clienti telefonico infatti, procedeva a rassicurare il cliente dell’assenza di comportamenti o azioni sospette in relazione alla carta.

Il problema al trascorrere di qualche giorno, lo stesso ha visto sottrarsi una cifra pari a mille euro, senza essere minimamente a conoscenza del prelievo effettuato. La somma, pertanto, era sparita alla totale insaputa del povero cliente. Nel frattempo dalla banca continuano a non rilevare azioni sospette, con una vicenda che aspetta di aggiornarsi ulteriormente.

La prevenzione

Nonostante l’abilità di truffatori e manigoldi, è possibile tentare di arginare questo fenomeno, attraverso contromisure che possano tutelare la salvaguardia di tutti noi. E’ senza dubbio buona norma cercar di mantenere una certa soglia di attenzione e consapevolezza, nel momento dell’utilizzo della carta. E’ consigliabile prestare molta attenzione per esempio alla durata di permanenza della stessa all’interno del bancomat. Una presenza troppo prolungata potrebbe essere sinonimo di movimenti sospetti. Ovviamente, anche se questa storia indurrebbe a pensare l’inverso, è sempre consigliabile contattare anzitempo il proprio istituto bancario di fiducia, per denunciare qualsivoglia attività poco chiara.

Si ricorda che la truffa del bancomat è un fenomeno di criminalità nostro malgrado in costante aumento, certificato da un considerevole numero di casi segnalati ogni anno. La lotta alla truffa del bancomat è un impegno da non trascurare, sul quale dover porre la nostra attenzione in maniera significativa.