Roma, tutti i lavori di rinnovamento della Metro A
Roma-Lido e Roma-Viterbo sono le peggiori ferrovie regionali d’Italia. Un miglioramento è previsto solo con l’arrivo dei nuovi treni nel 2025
L’assessore Patané ha annunciato che la Metro A chiuderà dal mese di maggio prossimo, alle ore 21, per sei mesi, a causa dei lavori di rinnovamento della tratta Ottaviano-Battistini. Inoltre, durante l’estate, le stazioni Ottaviano e Spagna chiuderanno rispettivamente per 50 e 80 giorni.
Oltre a queste, sono previsti interventi anche su Cipro, durante il Giubileo, e su San Giovanni nel 2026, al fine di migliorare la sicurezza e facilitare l’interscambio tra le linee A e C.
IGP Decaux si occuperà della manutenzione e dell’ammodernamento delle stazioni, Cipro, San Giovanni, Ottaviano e Spagna, in cambio avrà la gestione della pubblicità delle stazioni della Metro A.
Nuovi orari per la linea 555
A partire da lunedì 19 febbraio, la linea 555 – Pantano-Ponte di Nona – modificherà gli orari feriali e del sabato, per sincronizzare le corse con i treni della FL2 presso la stazione di Ponte di Nona.
Le modifiche non riguardano solo gli orari intermedi, ma includono anche aggiornamenti delle prime e ultime partenze.
Le partenze da Forlanini rimangono invariate alle 6.00 e alle 22.30, ma a Pantano l’ultima corsa sarà alle 22.30, mentre la prima sarà anticipata alle 5.45.
Pendolaria 2024: Roma-Lido e Roma-Viterbo sono le peggiori ferrovie regionali d’Italia
Il rapporto di Legambiente le definisce in costante peggioramento con ritardi, guasti continui e degrado generalizzato, e, nonostante che da anni ci sia ampia disponibilità di finanziamenti, incluso il Fondo di Sviluppo e Coesione, molte somme sono rimaste inutilizzate o hanno tardato a produrre risultati.
Ci sono segnali positivi come i lavori sui binari della Roma-Lido, che sono stati appena completati e sulla Roma-Viterbo, che sono stati appena avviati, oltre al previsto rifacimento della rete elettrica sulla Roma-Lido a partire dal 5 marzo.
Tuttavia, il vero miglioramento è previsto solo con l’introduzione dei nuovi treni nel 2025.
Legambiente auspica una trasformazione delle due linee in linee metropolitane, con una frequenza da 3 a 15 minuti in base all’orario e all’affluenza.
Metro C: montata l’idrofresa a piazza Venezia
L’idrofresa, dopo un viaggio di 320 km da Cesena a Roma, ha raggiunto la capitale per contribuire allo scavo della stazione Venezia.
Dotata di due corpi rotanti e capace di scavare fino a -85 metri nel sottosuolo, la macchina è stata trasportata in quattro viaggi eccezionali e, una volta operativa, costruirà i muri perimetrali della stazione.
Con dimensioni imponenti, 24,5 metri di altezza e un peso di 185 tonnellate, l’idrofresa lavorerà verticalmente, utilizzando un getto d’acqua ad alta pressione.
Il suo compito principale sarà la realizzazione di circa 55 mila metri cubi di diaframmi perimetrali in cemento armato fino a -85 metri di profondità, questi diaframmi permetteranno di creare una scatola idraulicamente isolata, garantendo la sicurezza durante lo scavo dell’interno della stazione.
In estate per lavori chiude la tratta Cesano-Viterbo della FL3
Dal 14 giugno al 10 settembre, la ferrovia regionale FL3 Roma-Cesano-Viterbo sarà limitata alla stazione di Cesano per consentire lavori di aggiornamento dell’infrastruttura ferroviaria tra Cesano e Viterbo.
Il progetto prevede l’implementazione di un nuovo sistema di segnalamento ERTMS lungo i 40 km di binario singolo, con lo scopo di migliorare la capacità della linea e la regolarità del servizio.
Con questo progetto RFI sembra aver rinunciato al raddoppio della linea, a causa del definanziamento deciso nel corso della rimodulazione del PNRR dell’anno scorso, in altre parole l’installazione dell’ERTMS congela il progetto di raddoppio Cesano-Bracciano, che avrebbe comportato la rettifica di curve e la dismissione di parte del tracciato esistente.
Andrea Castano, Odissea Quotidiana